Progetto “Malika”, all’Eliseo la giornata conclusiva del progetto anti-discriminazione Lgbt

Del Regno: "Progetti di questo genere sono fondamentali"

342184940_3396516393937158_5379948221804443206_nQuesta mattina, presso l’ex Eliseo, si è tenuto l’evento conclusivo del piano di prevenzione e contrasto alle discriminazioni rivolte alla popolazione LGBT, di riferimento per l’Area Vasta di Avellino, intitolato a Malika, la ragazza di Castelfiorentino cacciata di casa senza vestiti perché lesbica.

Il progetto, che si è sostanziato nella realizzazione di un apposito sportello anti-discriminazione a Palazzo di Città e nello svolgimento di un percorso formativo dedicato agli studenti, si esaurisce, infatti, il prossimo 30 aprile. Nel corso dei mesi, in linea con gli obiettivi di “Malika”, il Centro antidiscriminazione situato al piano terreno del Comune di Avellino ha offerto una tutela concreta alle persone LGBT, vittime di violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, alle vittime di violenza familiare, ed in generale alle persone LGBT, compresi i migranti. Ma ha anche promosso azioni contro il bullismo omotransfobico. A chiunque ne abbia fatto richiesta, lo sportello ha offerto consulenza giuridica, psicologica e lavorativa, promovendo anche percorsi di formazione e divulgazione delle informazioni utili, attraverso il canale social https://www.facebook.com/centromalika/.

L’evento ha visto la partecipazione attiva, non solo di importanti esponenti politici del territorio, come lo stesso Sindaco, ma anche degli studenti. Durante la mattinata, infatti, sono stati proiettati i cortometraggi realizzati dai ragazzi delle seconde classi del Liceo “Pasquale Stanislao Mancini”, a sottolineare l’importanza dei giovani su queste tematiche sempre più attuali: «C’è ancora molto pregiudizio e discriminazione nei confronti di tutta la comunità LGBT. Per cui progetti di questo genere sono fondamentali, anche perché per battere i pregiudizi e portare determinate iniziative è fondamentale coinvolgere le scuole» – ha dichiarato Rocco Del Regno, Presidente del Comitato Arcigay di Avellino.

 - «È un progetto in cui l’Amministrazione ha creduto sin da subito. È un risultato importante quello ottenuto dal Comune di Avellino, che ha visto la realizzazione di questo sportello antidiscriminazione presso Palazzo di Città» – ha sottolineato Marianna Mazza, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Avellino.

Infine, anche Gianluca Festa, sindaco di Avellino, ha ribadito la volontà della propria Amministrazione di diffondere messaggi di uguaglianza tra i suoi concittadini: «La città che sto costruendo insieme alla mia Amministrazione è una città che non vede differenze di genere, di colore o religione. È una città che vede tutti uguali. Il messaggio che tutti devono conoscere bene è che noi non dobbiamo pensare di essere differenti, ma di essere uniti da un unico principio: l’amore per la nostra città» – ha concluso il Sindaco.

Source: www.irpinia24.it