Eletta la nuova segretaria della Filctem Cgil Avellino-Benevento
L'elezione è avvenuta con il 96% dei voti favorevoli
Nella giornata odierna si è riunita, presso il salone SPI Cgil di Viale Italia,40, l’assemblea generale della Filctem Cgil Avellino-Benevento, alla presenza del segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi, è stata eletta la presidenza dell’assemblea generale composta dai compagni/e dal presidente Antonello Petrella, Giovanna de Iesu e Lucia Cinelli. Dopo ampio dibattito e su proposta del segretario generale Filctem Avellino Benevento De Maio Carmine, con il 96% dei voti favorevoli, si è eletta la nuova segreteria di categoria Composta dal segretario generale Carmine De Maio il confermato Barbarito Angelo, la compagna Leone Antonella. A supporto della segreteria sono stati costituiti anche i dipartimenti con delega Energia, Gad-Acqua, Vetro, Gomma Plastica, Concia.
Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Segretario Cgil Avellino Fiordellisi che ha rimarcato e dichiarato: «Le criticità che le aree interne vivono, stigmatizzano i rischi per il venir meno delle risorse dal PNRR per le aree disagiate, giovani, donne. Mancano serie Politiche industriali e d’investimento condivise per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, utili a realizzare un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione giovanile, femminile e connesse allo sviluppo sostenibile alle energie rinnovabili, di tutela ambientale e risorse idro potabili delle Aree Irpino Sannita» – ha affermato Fiordellisi.
«Anche il contrasto al progetto di Autonomia Differenziata del decreto Calderoli è un altro punto dirimente per il futuro delle nostre terre e dei nostri paesi montani ed interni, bisogna sollecitare i sindaci a reagire a questo scempio costituzionale! Tutto si collega alle previste manifestazioni unitarie CGIL, CISL e UIL nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese per modificare le politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali. La mobilitazione al sud culminerà con la manifestazione del 20 Maggio a Napoli, ma prima onoreremo il 25 Aprile, Festa della Liberazione, che ci ha dato la Repubblica Italiana Democratica ed Antifascista e per il Lavoro!» – ha concluso il segretario Fiordellisi.
I punti cardine della mobilitazione sono;
• Tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati;
• Riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie;
• Potenziamento occupazionale e incremento dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e al sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza;
• Un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione.
• Basta morti e infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato;
• Riforma del sistema previdenziale.