“Posto Occupato”, l’iniziativa per le donne vittime di violenza

Mazza: "Vogliamo ribadire l'impegno di questa Amministrazione nel tenere alta l'attenzione"

WhatsApp Image 2023-03-28 at 11.20.41Oggi, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, ha avuto luogo la presentazione dell’iniziativa “Posto Occupato”, un progetto di tutela delle donne approvato lo scorso 8 marzo: «Abbiamo aderito con entusiasmo e determinazione a questa campagna per il contrasto alla violenza di genere denominato “Posto occupato”» – ha affermato l’assessore alle Pari Opportunità Marianna Mazza – «Vogliamo ribadire l’impegno di questa Amministrazione nel tenere alta l’attenzione e non abbassare la guardia su un tema cruciale, che è sia di natura culturale sia una questione sociale che riguarda ognuno di noi. Il posto che riserveremo è destinato a tutte le vittime di violenza che hanno cessato di vivere e, contestualmente, ci impegneremo, insieme alle associazioni presenti sul territorio, a dire “no” alla violenza in ogni sua forma ed espressione, attuando concretamente un percorso di tutela» – ha concluso Mazza.

«Noi abbiamo proposto a tutti i comuni di tenere le cerimonie del posto occupato, che è un gesto simbolico ma molto semplice, con il quale si riserva un posto a una donna vittima di violenza che poteva essere in consiglio e che invece non c’è, perché è stata ammazzata» – ha dichiarato Ilaria Perrelli, Presidente della Consulta regionale – «È un gesto molto simbolico, fa parte della Campagna Nazionale, che è partita nel 2013 a Messina e che noi stiamo tentando di portare in quanti più comuni possibili perché bisogna tenere alta l’attenzione, non soltanto il 25 novembre. Successivamente, tenteremo di avviare con il comune di Avellino, una campagna nelle scuole per educare ai sentimenti e a delle relazioni che siano improntate al rispetto dell’altro e dell’altra» – ha aggiunto Perrelli.

«I numeri per la Campania quest‘anno, per fortuna, non sono drammatici. C’è comunque un aumento dei femminicidi. È un trend in aumento, tant’è vero che nei primi due mesi del 2023, ci sono stati già 8 femminicidi in tutta Italia» – ha continuato il Presente della Consulta regionale – «La Campania per ora non è ancora toccata da questo dato, però c’è un punto che riguarda i centri anti-violenza. Bisogna riprendere un lavoro sui Tav, sui centri, sulle strutture che possono essere messi a disposizione. In particolar modo c’è bisogno di un sostengo per le donne vittime di violenza. Per chi non è stato ammazzato, perché le donne spesso non denunciano perché non hanno un’autonomia economica. Tant’è vero che la riforma regionale sulla parità salariale e l’occupazione femminile, prevede l’articolo 10 degli incentivi all’imprese, di assumere a tempo indeterminato le donne vittime di violenza. Il punto è proprio quello di permettere alle donne di avere un’autonomia tale da permetterle di denunciare e ricostruire un proprio futuro» – ha concluso Perrelli.

Source: www.irpinia24.it