Al via la seconda edizione di “Conversazioni in Irpinia”

Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone"

Conversazioni in IrpiniaPermanenza vuol dire, tra le tante accezioni, “stare in luogo in modo radicato” ed è da questa definizione che partirà la seconda rassegna di incontri Conversazioni in Irpinia, quest’anno dedicata proprio a chi ha deciso di restare (e resistere) in Irpinia.

Gli 8 incontri, da marzo a novembre, saranno l’occasione per  fare una riflessione con quanti risiedono e operano in Irpinia: scrittrici e scrittori, ma anche un eminente critico letterario, un artista delle arti pittoriche, un architetto, un famoso imprenditore, una ricercatrice di storia locale. A loro si affiancherà la testimonianza di chi ha scoperto l’Irpinia e ne ha fatto frutto di ricerca appassionata, di chi la osserva da lontano e ne scrive e  il ricordo di chi non è più tra noi ma  ha  lasciato poesie e testi da non dimenticare.

Sono esempi, ma ce ne sono altri, per fortuna, di quel che resta della permanenza, di quanti scampati all’emigrazione intellettuale o alla fuga dalle campagne, sono idealmente accomunati, come gli ebrei della sinagoga di Milano che racconta Moni Ovadia, dall’idea di restare, vivere, “radicarsi” nel loro luogo di origine, pur coscienti delle difficoltà, ma convinti della necessità morale  della loro scelta.

La rassegna, ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa, e promossa dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico- Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone”, si inserisce nelle attività di promozione e valorizzazione della Biblioteca.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento posti.

Source: www.irpinia24.it