Concorso dell’UE per giovani traduttori

Rivelati i 27 vincitori di quest'anno

UELa Commissione europea si congratula con i 27 vincitori della sedicesima edizione del concorso per traduttori “Juvenes Translatores”, riservato alle scuole secondarie.

Quest’anno 2 883 partecipanti hanno messo alla prova le loro competenze linguistiche, scegliendo di tradurre tra due delle 24 lingue ufficiali dell’UE. Su 552 combinazioni linguistiche possibili, gli studenti di 681 scuole ne hanno scelte 141, tra cui spagnolo-sloveno e polacco-danese. Oggi sono stati svelati i risultati!

Per gli studenti la partecipazione al concorso rappresenta l’opportunità di scoprire la traduzione. Come affermano gli studenti di una scuola spagnola: ”La nostra insegnante di inglese è un’ex traduttrice. Ci è piaciuto molto il processo di preparazione: ci siamo esercitati sui testi degli ultimi anni e abbiamo imparando a conoscere le sfide della traduzione nelle istituzioni dell’UE. Per saperne di più, abbiamo anche programmato una visita a un’università che offre una laurea in traduzione.”

I traduttori della Commissione europea hanno selezionato 27 vincitori, uno per ciascun paese dell’UE; inoltre 287 studenti hanno ricevuto una menzione speciale per la qualità delle loro traduzioni.

La cerimonia di premiazione dei 27 vincitori si svolgerà a Bruxelles il 31 marzo 2023.

La Direzione generale della Traduzione della Commissione europea organizza il concorso “Juvenes Translatores” (giovani traduttori) ogni anno dal 2007. Nel corso del tempo il concorso ha cambiato la vita di molti partecipanti e vincitori, alcuni dei quali hanno deciso di studiare traduzione all’università o sono entrati a far parte del servizio di traduzione della Commissione europea come tirocinanti o traduttori a tempo pieno.

Contesto

“Juvenes Translatores” ha il duplice obiettivo di promuovere l’apprendimento delle lingue nelle scuole e di far vivere ai ragazzi un’esperienza di traduzione. Il concorso, aperto agli studenti diciassettenni delle scuole secondarie di secondo grado, si svolge contemporaneamente in tutti gli istituti dell’UE selezionati.

Il multilinguismo e, di conseguenza, la traduzione sono una caratteristica integrante dell’UE sin dall’istituzione delle Comunità europee, come sancito nel primissimo regolamento adottato nel 1958: il regolamento (CEE) n. 1 del Consiglio. Da allora il numero delle lingue ufficiali dell’UE è passato da 4 a 24, di pari passo con l’adesione di nuovi Stati membri.

Source: www.irpinia24.it