Riunione provinciale del Movimento 5 Stelle
Ciampi: “La nostra sfida nel 2023 è diventare Movimento sul territorio”
Nella giornata odierna, presso l’Hotel de la Ville di Avellino, si è tenuta la riunione provinciale del Movimento 5 Stelle con obiettivo di consentire una più ampia partecipazione degli iscritti al processi democratici interni e il rafforzamento della presenza dei cittadini nell’attività politica del Movimento. È stato individuato e programmato il lavoro da effettuare nei prossimi mesi per completare il percorso di strutturazione interna voluto dal presidente Giuseppe Conte.
Dunque, ha inizio per il partito un nuova fase di radicamento sul territorio che avverrà attraverso lo strumento dei gruppi territoriali per sviluppare una politica locale più permeante: «In questi dodici anni del Movimento ci siamo resi conto che a livello nazionale abbiamo avuto molto successo, ma meno a livello locale» – ha affermato Vincenzo Ciampi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Campania – «E questo è dovuto ad una struttura liquida. La nostra sfida nel 2023, partendo sempre da un unico progetto politico, è quella di diventare Movimento sul territorio, non solo nazionale, con una politica fatta dal basso, con i gruppi che saranno più o meno comunali e che avranno il compito di affrontare le tematiche» – ha aggiunto Ciampi.
«Al centro del nuovo statuto, con un nuovo corso del presidente Conte, la nomina dei gruppi territoriali e presto anche dei responsabili provinciali, per fare proposte che vengono direttamente dai territori. Il M5S si apre alla società civile, saremo molto inclusivi» – ha dichiarato il deputato Michele Gubitosa – «Non facciamo nomi al momento ma abbiamo una lista di amministratori locali tra sindaci, consiglieri comunali, ex sindaci che vogliono entrare nel Movimento e che hanno sposato la nostra agenda. Dopo aver creato una struttura sul territorio saremo pronti ad aprirci a nuove competenze. Una riorganizzazione partirà dalle tematiche per poi arrivare a nomi e alleanze» – ha continuato Gubitosa.
Focus sulle imprese, la ripartenza dai territori e la tutela delle fasce deboli: «Le fasce deboli non sono solo coloro che recepiscono il reddito di cittadinanza, ma le imprese, gli artigiani in crisi» – ha sottolineato il deputato – «Ci ritroviamo un governo che dà quasi 800 milioni di euro a squadre di serie A e li toglie alla formazione delle imprese o agli investimenti in nuovi macchinari. Alcune squadre chiuderanno più su in classifica, ma alcuni imprenditori in difficoltà per la pandemia prima e poi per la guerra, continueranno a scendere. La nostra sfida è questa: mettere al centro chi è in difficoltà» – ha concluso Gubitosa.