Avellino – Il nuovo saggio di Angelo Michele Imbriani

Imbriani: "La Quarta rivoluzione industriale significa l’abbattimento della barriera tra il mondo fisico e quello digitale"

photo_2022-11-30_18-28-30Questo pomeriggio, presso il Circolo della Stampa di Avellino è stato presentato il nuovo saggio del docente Angelo Michele Imbriani dal titolo “La ricerca della libertà. Libertà, democrazia e totalitarismo nell’epoca della Quarta rivoluzione industriale”.

Il libro, appena pubblicato per i tipi de Il Terebinto Edizioni, nella collana Filosofia e politica, prende spunto dagli avvenimenti che hanno segnato il periodo della pandemia da Covid 19 per porre alcune domande di stringente attualità che, naturalmente, si prestano a letture più ampie, secondo le modalità che appartengono da sempre tanto allo storico che al filosofo.

In particolar modo, l’autore si è focalizzato sul potere manipolatorio che i media hanno acquisito negli ultimi decenni e soprattutto negli ultimi tempi: «Per quanto riguarda la Quarta rivoluzione industriale io nel libro cito ampiamente i filosofi della scuola di Francoforte, che emigrando dalla Germania nazista in America, individuavano il pericolo del totalitarismo anche nelle democrazie occidentali liberali, attraverso la manipolazione effettuata con i media e con le tecnologie, che oggi ci sembrano rudimentali» – ha dichiarato Imbriani – «Il problema è quale consapevolezza c’è nella popolazione dell’uso manipolatorio che si può fare con questi strumenti e di queste nuove tecnologie» – ha sottolineato l’autore.

Infatti, con lo sviluppo tecnologico, i media hanno progressivamente occupato gran parte della sfera privata delle persone, sempre più dipendenti dai nuovi strumenti digitali: «L’essenza del totalitarismo è proprio questa, di invadere gli spazi privati e personali della vita quotidiana e i nuovi strumenti consentono di farlo con una potenza e con una pervasività che prima era inimmaginabile sotto i totalitarismi del Novecento» – ha affermato l’autore – «La Quarta rivoluzione industriale significa l’abbattimento della barriera tra il mondo fisico e quello digitale, dunque l’interazione tra la nostra vita reale e l’universo digitale» – ha concluso in merito Imbriani.

Source: www.irpinia24.it