Avellino – Il seminario informativo sulla nuova riforma del sistema sportivo

Saviano: "Molte società dilettantistiche saranno colpite"

photo_2022-11-16_12-50-43Questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, si è tenuto il seminario informativo, organizzato dal CONI e da U.S. ACLI, riguardante la nuova riforma del sistema sportivo.

Le novità introdotte, che entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio sono tante, come l’aumento dei costi e l’appesantimento di alcune procedure burocratiche. Inoltre, cambia il Registro CONI che diventa Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche, il quale sarà gestito da Sport e Salute e dal Dipartimento per lo sport; esso non sarà più un semplice raccoglitore delle Associazioni e Società sportive ma diventerà lo strumento necessario a svolgere adempimenti e procedure che la riforma chiede alle associazioni sportive di base.

Le numerose novità presenti nella nuova riforma, colpiscono anche lo sport dilettantistico, che sarà messo a dura prova a causa dei nuovi provvedimenti: «Stanno andando a regime alcune decisioni sulla riforma dello sport, alcune delle quali colpiscono fortemente il mondo del dilettantismo» – ha esordito Giuseppe Saviano, delegato provinciale del CONI – «Per questo oggi abbiamo organizzato questo seminario, grazie alla collaborazione dell’Unione Sportiva, rappresentata da Damiano Lembo, e alla scuola regionale dello sport e del CONI» – ha aggiunto Saviano.

«Pare che sia in dirittura d’arrivo il provvedimento per diminuire i compensi dilettantistici da 10 mila a 5 mila euro. Il che significa che molte società dilettantistiche, soprattutto di calcio ma anche di altri sport minori, saranno colpite, poiché ci saranno delle spese ulteriori per poter mettere a posto gli associati» – ha sottolineato Saviano.

Tra gli obiettivi del Delegato provinciale del CONI, rientra anche la lotta contro l’utilizzo del doping, dato che sono emersi dei casi di atleti che ne hanno fatto uso, anche nella nostra provincia: «Siccome ci sono delle segnalazioni di qualcuno che ha utilizzato il doping, anche in questa provincia, vorremmo organizzare delle iniziative contro le sostanze dopanti e capire chi le ha utilizzate per raggiungere dei risultati negli ultimi vent’anni nella provincia di Avellino»  – ha concluso Saviano.

 

Source: www.irpinia24.it