Prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità economica
Firmato il patto in Prefettura
Nella giornata odierna, presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Avellino, è stato presentato alla stampa l’accordo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità economica della provincia di Avellino, sottoscritto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza dal Presidente della Camera di Commercio Irpinia Sannio, nonché dal Prefetto ai fini del raccordo del Gruppo Interforze Antimafia.
L’Intesa vuole essere una delle iniziative finalizzate ad assicurare una sinergia interistituzionale al fine di ottenere un rafforzamento delle attività di prevenzione antimafia, per tutelare l’economia legale nella provincia di Avellino, intercettando in maniera tempestiva gli elementi che possono indicare una infiltrazione della criminalità nel circuito economico.
«I fondi del PNRR e la fragilità dell’economia devono essere tenuti in grande attenzione contro gli interessi della criminalità organizzata» – ha dichiarato il Prefetto di Avellino Paola Spena – «È un accordo che si fonda su un circuito informativo rafforzato che vede il coinvolgimento della Camera di Commercio e del registro imprese, per segnalare le dinamiche più variegate e sensibilizzare tutti gli associati in quanto si chiede un impegno anche degli imprenditori, dei piccoli commercianti che devono avere fiducia in questo sistema e segnalare le criticità. Sono tanti i fattori di rischio e con questo accordo cerchiamo di lavorare per raggiungere le imprese in difficoltà» – ha aggiunto Spena.
Queste infiltrazioni, da parte della criminalità organizzata, non dovrebbero mai esserci nelle amministrazioni pubbliche come è avvenuto, ad esempio, a Pratola Serra: «Noi, per le prossime elezioni, eleveremo al massimo l’attenzione. La speranza è che la popolazione creda in questo lavoro di risanamento. L’attenzione della Prefettura è sempre alta, soprattutto nelle valutazioni di rischio» - ha affermato il Prefetto.
In seguito alla sparatoria avvenuta la scorsa settimana a Cesinali tra forze dell’Ordine e i banditi provenienti dal foggiano, che hanno assaltato un portavalori, il focus sul pericolo di insinuazione della mafia pugliese nel tessuto economico dell’Irpinia è aumentato: «Che la provincia di Avellino, per la sua collocazione, fosse un crocevia per la criminalità organizzata e comune proveniente dal foggiano e dal napoletano era ben nota. La reazione delle nostre forze dell’ordine è stata ineccepibile. Purtroppo bisogna dire che ad Avellino si arriva facilmente ma abbiamo saputo arginare questo problema. Ad ogni modo bisogna continuare lavorare per difenderci dalla criminalità e soprattutto dall’usura. Gli strumenti per fronteggiare il problema ci sono. Le forze dell’ordine sono impegnate costantemente. Chiaramente i rischi ci sono perché questo territorio si presta. Ci siamo trovati ad affrontare una strategia di guerra e continueremo per questa strada» – ha concluso Spena.