Ritorna “Io Dono”, la ciclopedalata con partenza da Lioni (Av)

Domenica 21 Agosto dalle ore 09:00

Panorama_lioniDomenica 21 agosto ore 9.00 a il Prof. Giovanbattista Capasso guida il torpedone di  ciclisti per percorrere sei comuni dell’Alta Irpinia. La serata si concluderà con Luca  Rossi al teatro comunale di Lioni 

Dopo due anni di fermo a causa del Covid torna “Io dono”, la giornata irpina dedicata alla sensibilizzazione per la donazione degli organi e per la prevenzione delle malattie rare. L’Associazione di  Promozione Sociale presieduta da Giovanbattista Capasso organizza il 21 agosto 2022 la giornata  all’insegna dello sport, della solidarietà e della salute, partecipata da appassionati, medici, cittadini e da  professionisti di ogni genere. Il torpedone in sella alle due ruote è pronto a riaffermare il valore della  donazione degli organi e del principio di solidarietà verso il prossimo, ma anche ad accendere i riflettori  sulla valorizzazione naturalistica e turistica del territorio.

Dalla nascita dell’evento del 2014 ad oggi, Io  dono ha registrato 38 tappe complessive, 22 paesi che hanno ospitato la manifestazione, oltre 375 km  percorsi, oltre 2800 partecipanti, decine di associazioni e centinaia di volontari per organizzare l’evento. “E’ il momento del salto nazionale” ha annunciato il presidente Capasso.  

La giornata irpina per la sensibilizzazione alla donazione degli organi e alla prevenzione delle malattie  rare sarà anticipata da un incontro dei componenti dell’A.P.S. e i sei sindaci coinvolti dal tracciato. Sabato 20 alle ore 20.00 il presidente professor Giovanbattista Capasso incontrerà gli amministratori a  Lioni per discutere delle iniziative da intraprendere nelle prossime settimane.  

L’evento è promosso in collaborazione con l’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, con il sostegno  della Società Italiana ed Europea di Nefrologia, della Fondazione La Nuova Speranza, la Fondazione  Italiana del Rene, l’Ospedale Bambino Gesù Ospedale pediatrico, e si avvale della presenza di F.C.I.,  ANED, AIDO, AVIS, ANPAS, FIAB, le Amministrazioni dei Comuni attraversati dal torpedone  ciclistico e altre associazioni di volontariato. La novità di quest’anno è la divulgazione del messaggio sui  trapianti pediatrici e il coinvolgimento di giovani pazienti, che parleranno della donazione per “restituire  una persona ad una vita normale”. Infatti saranno coinvolti i bambini trapiantati dell’ospedale pediatrico  Bambino Gesù, oltre a due suore, Suor Giulia e Suor Carla, che racconteranno la loro esperienza in  qualità di ricevente e donatrice.  

L’ambizione degli organizzatori, come ha sottolineato il professor Giambattista Capasso, è quella di  portare la manifestazione su un livello nazionale, per coinvolgere un numero sempre crescente di donatori  e promuovere una campagna di sensibilizzazione a maglie larghe. Arrivano in Alta Irpinia donatori e  riceventi da ogni parte d’Italia, per testimoniare l’importanza del gesto che non è solo uno slancio di  solidarietà, ma è un vero e proprio atto di civiltà.  

Particolarmente sensibili, le amministrazioni comunali coinvolte nel percorso sono pronte a spalancare le  porte dei comuni per ospitare momenti di convivialità e arricchimento, oltre che a mettere in mostra le  bellezze naturalistiche e il patrimonio ambientale. Infatti come è stato reso dalle testimonianze degli  amministratori di Lioni, Andretta, Guardia Lombardi, Sant’Angelo dei Lombardi e Conza della  Campania, la ciclopedalata non agonistica rappresenta un evento particolarmente atteso e sentito.  

La ciclopedalata vedrà la partenza da Lioni alle ore 9.30 e attraverserà nell’ordine, le località ed i Comuni  di Sant’Angelo dei Lombardi (loc. Quadrivio), Guardia Lombardi (loc. Taverne) Andretta, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Teora e infine il rientro a Lioni alle ore 19.00 circa. In ogni tappa sono  previsti momenti di riflessione e racconti delle testimonianze dei soggetti trapiantati ed ammalati, dei loro  familiari e delle associazioni operanti nel settore. 

La serata di Io dono si concluderà con l’esibizione di Luca Rossi, autore e interprete per il teatro e la  musica. È considerato tra i più rappresentativi esponenti della tammorra. Ha avuto collaborazioni,  partecipazioni e registrazioni con molti esponenti della scena musicale popolare italiana e della musica  etnica internazionale: Teresa de Sio, Marcello Colasurdo, Enzo Avitabile, Orchestra Popolare Campana e  Eugenio Bennato, NCCP e Tullio de Piscopo, Benham Samani (Iran), Kelvin Sholar (Stati Uniti),  Tambours du Mediterraneè (Francia- Tunisia) e con produzioni e compagnie di teatro danza e spettacoli  televisivi. Nel 2014 incide il suo primo album solista “Pulecenella Love”. Nello stesso anno il disco viene  candidato dal Premio Tenco come miglior album in dialetto.

 

Source: www.irpinia24.it