Avellino – Gadit, al via la campagna contro l’abbandono

"Dopo il lockdown troppi cani abbandonati"

abbandonoRiceviamo e pubblichiamo il comunicato della Gadit sez. Avellino:

“La Gadit (Guardie Ambientali D’Italia)  inizia la campagna di  contrasto all’abbandono degli animali. Il Presidente P.T della Gadit Avellino spiega questo fenomeno e la figura del Veterinario Comportamentalista unica figura di aiuto concreto nelle adozioni. Come citano da  tante testate giornaliste  questi poveri cani prima. Sedotti e abbandonati, infatti da dati avuti sono  117mila cani adottati durante la pandemia e oggi  riportati in canile fenomeno che ha interessato per maggior modo il nord Italia . Riportando un indagine di Facile.it si trova la ragione di questi abbandono in percentuale  i proprietari si sono resi conto che l’animale diventava complesso da gestire (63%) o causava danni materiali (37%)

Analizzando la fattispecie del fenomeno che nel periodo di lockdown ha fatto aumentare le adozioni di pelosetti a quattro zampe e gatti  la cifra delle adozioni si aggira circa su  117mila cani che durante la pandemia sono stati adottati e che poi sono stati “scaricati” nei canili o presso altre famiglia. A fotografare questo fenomeno è stata un’indagine di Facile.it a EMG Different*: passata l’emergenza coronavirus, infatti, dopo il boom di adozioni, i proprietari hanno cambiato idea, al canile o affidandolo ad altri. Perché? Per il 63% di coloro che ha preso questa decisione, finito il lockdown il cane era diventato complesso da gestire, mentre per il 37% causava danni materiali. Negli ultimi due anni sono più di 5 milioni gli animali adottati, considerando sia cani (3,4 milioni tra il 2020 e il 2021) e gatti: è stata, dunque, la scelta del 23,2% dei proprietari di quattro zampe (percentuale che arriva al 31,7% tra i residenti al Sud).Ma durante la pandemia è stato un boom di adozioni soprattutto al Nord ovest, dove la percentuale di chi ha dichiarato di aver preso un animale domestico proprio per “alleggerire il lockdown” è pari al 38,4% (a fronte del 28,3% rilevato a livello nazionale). Circa 196mila proprietari, poi, in tutta Italia hanno ammesso di averlo preso “solo per aggirare i limiti alla mobilità imposti dal governo in quel periodo” (5,7%).

La Gadit Avellino è un associazione del 3 settore attiva nel protezionismo animale e ambientale, da sempre sensibile alla nota degli abbandoni  invita con il senso di causa a effettuare adozioni di animali con la consapevolezza che un cane o un gatto non sono giocattoli da usare pochi mesi e poi disfarcene ,ma entrano a far parte delle nostre famiglie, ci sono regole ben dettate dalla legge per le adozioni di cani l’animale va valutato se adottato presso un   canile dal l veterinario comportamentalista e l unico in grado di aiutare le famiglie a scegliere il cane giusto per loro ,soffermandoci sulla figura del  veterinario comportamentalista si deve sapere che  è un medico veterinario specializzato sul comportamento di cani e gatti. L ausilio di questa figura   è consigliabile se il vostro cane o gatto presenta dei problemi di comportamento, come ad esempio aggressività, difficoltà di comunicazione o relazione, rifiuto di obbedire alle regole più semplici, fobie, ansie, ecc…

Infatti il veterinario comportamentalista si occupa di prevenzione, diagnosi e cura di patologie psicologiche e psichiatriche degli animali figura fondamentale per le adozioni di cani presso i canili ,figura di aiuto anche per il primo approccio che sia in canile con l’animale da adottare. La visita di un veterinario comportamentalista  si articola in una visita dell’animale – cane o gatto – e in un approfondito colloquio e osservazione dei comportamenti e relazioni dell’animale con la famiglia umana.  Solo al termine di questa indagine, è possibile indicare se la famiglia che adotta ha tutti i requisiti e le competenze , per portare a buon fine l adozioni.

Non serve adottare un animale se poi si abbandona cosi traumatizzandolo. C’è una differenza tra veterinario comportamentalista ed educatore cinofilo. L’educatore risolve i problemi di cattiva o assente educazione da parte del proprietario. Invece, quando il problema può essere legato ad un disturbo clinico (es. incontinenza) oppure ad un disturbo comportamentale (ad esempio eccessivo attaccamento) questo lo può diagnosticare solo un Veterinario Comportamentalista.

Il Presidente della Gadit Avellino ringrazia tutti i suoi volontari impegnati quotidianamente  nelle attività associative di questo ente, che sono dalla vigilanza ecozoofila ,alla cooperazione con la Polizia Locale di vari Comuni Irpini, al contrasto all’abbandono dei rifiuti, al volontariato presso i canili. La Gadit come Associazione  di protezionismo Animale, riconosciuta dall’ Ministero dell’Ambiente e tutela del mare, anche questa Estate è già pronta per contrastare l’abbandono di poveri animali. La notizia e a darla il Presidente Provinciale e Comunale per Avellino A.P. Il Presidente della Gadit evidenzia che per contrastare questo fenomeno  di abbandono, si deve puntare su di una campagna di prevenzione illustrando le varie strade per evitare l’abbandono:

• sterilizzazione dell’animale per evitare procreazioni fuori controllo
• adozioni coscienziose di cuccioli (non sono giocattoli). 
• affidarsi a strutture con pensioni per animali, se non si ha la possibilità di portarsi in vacanza il nostro amico a 4 zampe.”

Source: www.irpinia24.it