INPS, pagamento delle pensioni all’Estero

Non è prevista sospensione per i pagamenti delle pensioni intestate ai residenti nel territorio ucraino

ESODATI:CAMUSSO,PRONTI ANCHE A SCIOPERO,MONTI RESPONSABILESi trasmette il comunicato stampa diramato in data odierna dall’Ufficio Comunicazione esterna dell’Istituto alle agenzie di stampa e ai quotidiani a diffusione nazionale.
Si interessano i responsabili della comunicazione per la più ampia diffusione sugli organi di informazione locali.
 
Relazioni con i Media
 Pagamento delle pensioni all’estero: accertamento dell’esistenza in vita.
L’Inps non sospenderà i pagamenti delle pensioni intestate ai residenti nel territorio ucraino, che non abbiano completato il processo di accertamento.
 
Con il messaggio n. 4659 del 24 dicembre 2021, sono state fornite le istruzioni operative relative alla campagna di accertamento dell’esistenza in vita, per gli anni 2022 e 2023, dei pensionati che riscuotono all’estero svolta da Citibank NA, banca attualmente incaricata del servizio di pagamento delle pensioni all’estero.
La prima fase della campagna ha riguardato i pensionati residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi, tra i quali è compresa anche l’Ucraina. Tale fase è stata avviata da Citibank NA, a partire dal mese di febbraio 2022, con l’invio ai pensionati, residenti nelle aree geografiche elencate, della modulistica necessaria all’attestazione di esistenza in vita.

Le attestazioni, debitamente compilate, sottoscritte dal pensionato e avallate, in qualità di “testimone accettabile”, da un rappresentante di un ufficio consolare o da pubblici funzionari legittimati a tale adempimento, dovranno essere restituite alla banca stessa entro il 7 giugno 2022.
Per i casi in cui il processo di accertamento dell’esistenza in vita non sarà completato entro i termini, Citibank NA effettuerà il pagamento in contanti della sola rata di luglio 2022, attraverso le agenzie di Western Union del Paese di residenza del pensionato. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2022, il pagamento delle pensioni verrà sospeso a partire dalla rata di agosto 2022.

In ragione del conflitto bellico, per i residenti in Ucraina risulta difficile effettuare gli specifici adempimenti previsti per accertare l’esistenza in vita, viste anche le difficoltà che incontrano le nostre Rappresentanze diplomatiche o i pubblici funzionari, abilitati ad assolvere alla loro funzione di “testimoni accettabili”. Anche i Patronati hanno segnalato che la grave situazione in cui si trova l’Ucraina ha determinato evidenti difficoltà operative da parte dei loro uffici locali.
Si rende necessario, per tanto, attuare tutte le iniziative volte ad agevolare i pensionati, residenti in Ucraina, interessati dalla campagna di accertamento dell’esistenza in vita iniziata a febbraio 2022, evitando contestualmente situazioni di rischio per la loro incolumità.

L’Istituto, quindi, non sospenderà i pagamenti delle pensioni intestate ai residenti nel territorio ucraino che non abbiano completato il processo di accertamento dell’esistenza in vita, a partire dalla prossima rata di agosto 2022; non si ricorrerà, quindi, neanche alla localizzazione del pagamento aggiuntivo della rata di luglio 2022 allo sportello delle locali agenzie di Western Union.

I pensionati residenti in Ucraina che risultano non avere completato il processo di verifica e per i quali Citibank NA non sospenderà i pagamenti, compatibilmente con l’andamento degli eventi bellici, saranno ricompresi in una delle prossime campagne di accertamento dell’esistenza in vita.

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Fonte: https://www.inps.it/

Source: www.irpinia24.it