Avellino – Rifiuti, Gadit: “Sempre presente nel contrasto all’abbandono”
La nota del Presidente Provinciale e Comunale
Avellino – La Gadit (guardie ambientali d’italia) sempre più presente sul territorio nel contrasto all’abbandono dei rifiuti.
Il Presidente Provinciale e Comunale per la sezione di Avellino chiede l’attenzione di tutti facendo notare come per strada cassonetti stracolmi di spazzatura non se ne vedono più il tutto per merito della raccolta differenziata porta a porta messa in campo da innumerevoli comuni. Ma vediamo in zone periferiche delle nostre città un proliferarsi di abbandono di rifiuti ,che la maggior parte dei sacchetti abbandonati contengono spazzatura indifferenziata o organico cosa che venne tranquillamente ritirata dalla ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Il tutto sono dei veri episodi di inciviltà e degrado ambientale atti criminali consumati per mano di persone senza scrupoli che preferiscono deturpare il nostro territorio con un abbandono incondizionato di rifiuti di vario tipo in posti isolati, come campagne, periferie, ma anche lungo strade provinciali, comunali. Poi non rimangono casi isolati vedere cani randagi o ratti che razzolano in sacchetti abbandonati .
Tantissime volte e stato ribadito che: l’atto di abbandonare dei rifiuti sia soggetto a sanzioni amministrative e talvolta legali. Il regime sanzionatorio che viene applicato a chi viola il divieto di abbandono dei rifiuti, è disciplinato dall’art. 255 e ss. del Testo Unico Ambientale. L’art. 255 prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa che può andare da 105,00 a 620,00 Euro. Occorre inoltre precisare che la sanzione può assumere carattere penale oltre che amministrativo. Nel caso in cui, infatti, tali condotte di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, siano poste in essere da soggetti titolari di imprese o enti la sanzione applicata prevede l’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da 2.600,00 Euro a 26.000,00 Euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi; mentre se si tratta di rifiuti pericolosi, la pena applicata va dall’arresto da sei mesi a due anni, con conseguente applicazione di una ammenda che può andare da 2.600,00 Euro a 26.000,00 Euro.
Per l’abbandono di rifiuti ingombranti, quindi, si rischia anche una pena detentiva, nel caso si tratti di ditte. Nelle altre circostanze si tratta di reati amministrativi che, nella migliore delle ipotesi, prevedono una multa di 105 euro. Ma che può crescere di sei volte tanto.