Urgenze in neurologia, Alaia: “Al lavoro per potenziare rete emergenziale”

Così il Presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania al convegno dell'Ordine dei medici della provincia di Caserta

alaia“La Regione si sta impegnando per migliorare e potenziare l’organizzazione della gestione delle urgenze e delle emergenze neurologiche. La Commissione sanità, in sinergia con la Giunta, è costantemente al lavoro per assicurare un’assistenza adeguata ai cittadini affinché possano avere la possibilità concreta di effettuare trattamenti specifici legati all’ictus, come la trombolisi e la trombectomia in tempi rapidi.”

E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania, il consigliere del Gruppo Italia Viva, Enzo Alaia, a margine dell’incontro “Urgenze in neurologia” organizzato dall’Ordine dei medici della provincia di Caserta tenutosi venerdì scorso alla presenza dei vertici dell’Asl e della Direzione generale per la tutela della salute della Giunta regionale.

L’Asl di Caserta – ha aggiunto Alaia – si è fin qui distinta in Campania per una gestione improntata all’efficienza e ad una attenzione particolare per le esigenze dei territori e dei pazienti. Durante la gestione della pandemia, in particolare, l’Azienda ha garantito performance significative, tanto da assurgere a modello non solo per le altre Asl campane. Non mi sorprende, pertanto, l’attenzione per il convegno organizzato dall’Ordine dei medici sulle emergenze neurologiche e per le risposte che sono state date alle diverse criticità evidenziate.”

“Abbiamo piena consapevolezza di queste criticità e siamo impegnati per creare una rete ancora più rispondente alle esigenze di una patologia che, come sappiamo, è tempo dipendente. La collaborazione tra istituzioni, Asl, 118 e Ordine dei medici è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Il momento di confronto di oggi è servito a fare un passo avanti in questa direzione, raccogliendo intorno ad un tavolo tutti i soggetti che possono dare un contributo decisivo per creare le condizioni affinché i pazienti possano trovare una rete emergenziale pronta, efficace e – chiude Alaia – in grado di limitare i danni derivanti dall’ictus, ma in tanti casi, anche a salvare la vita a chi ne è colpito.”

Source: www.irpinia24.it