Accoglienza ai rifugiati ucraini, Spena: “Tutti insieme per rendere questo momento doloroso accogliente”
Stamattina, al punto d'accoglienza di Pala Del Mauro, presenti il prefetto Spena, il questore Terrazzi e il Dirigente dell'Asl Morgante
Avellino – E’ stata delineata questa mattina, presso il Punto d’Accoglienza Unico situato al Pala Del Mauro di Avellino, la situazione di fatto esistente sul piano di accoglienza dei profughi ucraini.
Il Prefetto di Avellino Paola Spena, il Direttore Generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante ed il Questore Maurizio Terrazzi, in sinergia tra di loro, hanno avviato sul territorio avellinese e, più in generale, irpino, un vero e proprio percorso diretto a fronteggiare l’emergenza umanitaria fornendo tutto il possibile e necessario sostegno ai rifugiati di guerra.
Inoltre, da questa mattina, oltre a quello di Avellino, sono operativi altri due hub, uno ad Ariano Irpino e l’altro a Sant’Angelo dei Lombardi.
«Devo complimentarmi per lo sforzo fatto da tutti riunendosi in un centro unico di accoglienza che ha l’obiettivo di favorire agli ucraini uno sportello in cui svolgere tutte le prime attività necessarie, dal profilo sanitario all’identificazione - ha dichiarato il Prefetto – Da stamattina, al centro ci sarà un rappresentante dell’Ambito 5 che sosterrà i contatti con tutti i comuni e i servizi sociali, in particolare per i minori non accompagnati. C’è stato anche un supporto importante dalla Protezione Civile, che ci ha consentito di allestire la tenda all’ingresso dove effettuare i tamponi».
«Credo ci sia una buona organizzazione, nel corso della prima settimana abbiamo aggiustato alcuni dettagli. L’associazione italo-ucraina ci supporta con la mediazione. Tutti insieme siamo qui per rendere questo momento doloroso accogliente, anche sotto il profilo della gestione amministrativa. La questura si è impegnata moltissimo nell’accompagnamento perché mettere insieme il profilo sanitario con quello dell’identificazione ha richiesto un impegno di risorse umane e strumentali ulteriori». Ha concluso Spena.
Grande entusiasmo anche da parte del Questore di Avellino Maurizio Terrazzi, che ha dichiarato: «C’è un impegno forte di tutte le componenti, al momento, tutti insieme siamo riusciti a garantire un flusso ordinato, rispondente ai criteri di profondo rispetto delle persone che, credo, debbano essere in cima alle nostre preoccupazioni, oltre ovviamente all’obiettivo di portare a compimento le procedure previste dalla legge. Metteremo in campo tutto ciò che è necessario e faremo un monitoraggio, giorno per giorno, per rimodulare eventualmente i dispositivi»
L’ aspetto sanitario non deve essere sottovalutato, è importante continuare a garantire tamponi e e vaccinazioni covid-19, sostiene Morgante: «In questi dieci giorni di lavoro all’emergenza ucraina tutto sta andando bene. Ogni giorno ci perfezioniamo grazie al coordinamento di Prefettura, Asl, Questura, Piano di Zona, associazioni. Stiamo lavorando in maniera sinergica nel centro di Avellino e, da oggi, anche ad Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi»- ha dichiarato il direttore generale dell’Asl di Avellino «Il lavoro è costruito con lo scopo di assistere, sotto ogni punto di vista, chi arriva nel nostro territorio. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, siamo organizzati per garantire tamponi e vaccinazioni anti Covid. Altri obiettivi sono l’assistenza sanitaria ai bambini, con l’attribuzione di un pediatra di libera scelta, e l’assistenza agli adulti con la disponibilità dei medici».