Laboratorio Irpinia: “Proposte nuove per il rilancio della Provincia”

Oggi l'assemblea pubblica con la partecipazione del Presidente Buonopane

cc9c304b-ca5e-4e04-a904-d1656bf4a7eeAvellino – Si è tenuta oggi, presso il Circolo della Stampa di Avellino, sito al Corso Vittorio Emanuele, l’Assemblea pubblica dal titolo “Idee e proposte per una nuova Provincia” organizzata da “Laboratorio Irpinia”. 

Al centro dell’incontro obiettivi, proposte, iniziative e progetti finalizzati a rilanciare la Provincia di Avellino.

Presente all’evento anche il Presidente della Provincia di  Avellino, Rino Buonopane. 

«In questo territorio così depresso e malinconico colpito dal Covid e dall’epidemia c’è una sorta di spinta centrifuga; La provincia deve esercitare un ruolo di nuova sintesi – ha dichiarato Amalio Santoro, consigliere comunale d’opposizione -  Ci sono questioni soprattutto ordinarie da affrontare a partire dai compiti specifici dell’amministrazione provinciale: penso alla condizione delle scuole, alle strade provinciali, all’esigenza di un autentico risanamento ambientale e poi ci sono questioni più strategiche; ci sono responsabilità specifiche della Provincia a cominciare dalla difesa dell’acqua pubblica e quindi dal ruolo della provincia nell’Alto Calore e nell’ASI che deve recuperare la sua funzione originaria di ente programmatore dello sviluppo; dalla revisione del Piano Territoriale di Ordinamento provinciale. Poi, dentro questo schema, c’è anche il bisogno di non dissipare risorse. Se scommettiamo su questa terra e sulla sua possibilità di rinascita, c’è bisogno di scegliere priorità di intervento a partire dalle infrastrutture da completare, ma mi interessa un altro aspetto: un programma vivente necessita di un nuovo coinvolgimento e di partecipazione; ma sarà necessario riscoprire un coinvolgimento, un confronto con le forze politiche e sociali». 

In una rete di progetti così estesa e di rilevante importanza, centrale è il ruolo del Presidente della Provincia che riconosce l’assoluta necessità di garantire un ampio dialogo nelle scelte governative per consentire al territorio un effettivo sviluppo: «Laboratorio Irpinia è stata senza dubbio l’esperienza più importante di questa tornata elettorale e può dare un contributo di idee importanti. L’interlocuzione è già iniziata all’indomani delle elezioni, oggi approfondiamo in maniera allargata e pubblica i temi già trattati. Mi auguro che ci sia il contributo da parte di tutti, così come la volontà di proseguire questo percorso, ma non penso ci siano problemi da questo punto di vista. Ci sono dei temi molto importanti che possiamo approfondire insieme, primo fra tutti il tema ambientale – ha dichiarato Buonopane - Abbiamo la possibilità di sfruttare tutte le risorse che si presenteranno come abbiamo già fatto con l’edilizia scolastica. In termini strategici, mi sta molto a cuore la questione della mobilità sostenibile, del trasporto su ferro in Valle Ufita e, quindi, la Bretella di Codola piuttosto che il collegamento Calitri -Eboli-Pescopagano-Melfi. Con riferimento alla viabilità, occorre togliere dall’isolamento la Valle Caudina completando l’asse attrezzato. Un altro tema che mi interessa è il raddoppio dell’Ofantina o perlomeno per quanto riguada il primo tratto, fino a San Potito». 

 Sul biodigestore Chianche, la posizione del Presidente è chiara: «In provincia di Avellino abbiamo bisogno di impianti e la Regione si è limitata a dire che ci sono i fondi lasciando agli amministratori decidere dove fare questi impianti. Io sono a favore del biodigestore; non a caso da sindaco mi ero candidato ad ospitarlo e ho anche atteso che questo comitato tecnico-scientifico, nominato dall’Ato, decidesse quale fosse il luogo più opportuno. Quello di Chianche, secondo me, non era il sito più adatto per una serie di motivi anche di carattere urbanistico e di viabilità. Dobbiamo assolutamente affrontare questo problema perché se non va risolto non si chiuderà mai questo ciclo integrato dei rifiuti che è evidentemente una responsabilità dei territori e della politica».

Presente all’incontro anche Vincenzo Ciampi, Consigliere regionale Movimento Cinque Stelle Campania che ha sottolineato la centralità  del Movimento 5 Stelle: «Il Ruolo del Movimento Cinque Stelle può essere un ruolo importante, centrale e decisivo. Questo esperimento che abbiamo fatto in occasione dell’elezione provinciale è un buon punto di partenza: un progetto che non è solo avellinese, locale ma che guarda al progetto nazionale del centro sinistra allargato delle forze progressiste sul quale crede moltissimo anche il nostro capo politico Giuseppe Conte. Vorrei ricordare che fra un anno andiamo alle elezioni politiche e si tratta di un momento cruciale nel senso che l’Italia deve decidere se essere governata dal fronte del centro destra o da quello del centro sinistra. Il M5S ci crede ed è impegnato al 100%». 

«Per quanto riguarda il Movimento cinque Stelle noi soffriamo, alle elezioni amministrative, perché paghiamo il fatto di non essere sufficientemente radicati sul territorio però anche qui siamo fiduciosi perché nel nuovo Statuto del M5S è dedicata massima attenzione ai territori. Uno degli obiettivi è proprio quello di radicalizzarci sul territorio creando gruppi locali e darci un minimo di organizzazione che ci consenta di essere presenti in maniera più attiva» ha concluso Ciampi. 

Source: www.irpinia24.it