Roma – Svolta la ‘Giornata Nazionale del Servizio Civile’

Dadone: "I processi, per essere efficaci in questo momento, devono poter partire dal basso"

dc6028bc-0f75-4ec4-911f-817528809f11Ieri, 15 dicembre 2021, si è celebrata la Giornata Nazionale del Servizio Civile Universale, a Roma, negli spazi del Parco del Gazometro.
La Giornata, istituita ufficialmente l’11 dicembre 2020 con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, ha il fine di attribuire un adeguato riconoscimento al meritevole impegno e dedizione di tutti i giovani che partecipano all’attuazione del Servizio Civile Universale, anche con riferimento al ruolo svolto per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile enunciati nell’Agenda 2030 dalle Nazioni Unite.
Inoltre, la scelta della data non è casuale, dato che proprio il 15 Dicembre del 1972 fu istituita la prima legge sull’obiezione di coscienza (n.772) che fu in seguito rimpiazzata dalla legge dell’8 Luglio del 1998 (n.230). Questa legge ha istituito il servizio sostitutivo civile, alternativo al servizio militare. Si poteva quindi scegliere tra il servizio militare e quello d’impegno sociale, il quale comunque costituiva una difesa per la Patria.
La Giornata si è svolta per la prima volta in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza previste per l’emergenza sanitaria da Covid19, con la partecipazione e soprattutto il protagonismo dei giovani volontari e degli enti, che hanno avuto l’opportunità di dialogare con Il Ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, con il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, su temi rilevanti per il futuro del Servizio Civile Universale.
Per la precisione sono stati 7 i temi principali su cui i volontari si sono confrontati, ovvero:
b6a1930f-7b9b-4239-98f1-cf2454ca3edd1: Giovani nella transizione ecologica
2: Giovani nella transizione digitale
3: Giovani nello sport
4: Giovani nella lotta alla pandemia
5: Giovani in Europa
6: Giovani nel terzo settore
7 Giovani e lavoro

Tra le delegazioni di volontari del Servizio Civile presenti fisicamente all’evento e che hanno lavorato nei tavoli tematici, anche una di Avellino, provenienti dai vari progetti messi in campo dalla sezione avellinese della cooperativa sociale ‘Agenzia Agorà’. Quest’ultima, in seguita, ha partecipato anche ai collegamenti online degli enti, con interventi dalla sezione di Campobasso dell’Agenzia Agorà, dove la presidente, Melina Marena, ha tenuto una tavola rotonda sugli obiettivi e risultati raggiunti da 10 anni di progetti svolti nel territorio molisano.

A conclusione di questa giornata di lavori, la promotrice dell’evento, il Ministro per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, si è così espressa «Abbiamo ascoltato, ci siamo confrontati, i ragazzi hanno lavorato. Sicuramente le sfide del Servizio Civile si intersecano con le sfide di un paese. Questa non è una giornata che capita in tempo ordinario, capita ancora in uno stato di emergenza che molti ragazzi hanno vissuto in prima persona, ma non si sono fermati con il Servizio Civile e oggi c’è la parola “ripresa”, oltre quella di “resilienza”.
Quello che mi è sembrato di capire dagli interventi di tutti è che i ragazzi che hanno lavorato chiedono strumenti e opportunità. La possibilità di tenere questo tavolo aperto per un tempo illimitato.
Ci ho tenuto tanto ad organizzare questa giornata, e ci ho tenuto perché è facile dire che si coinvolgono i ragazzi, ma poi costruire dei tavoli, partendo dalle consultazioni, e quindi veramente ascoltarli, non soltanto con una consultazione che poi rimane su una scrivania, ma invece provando a costruire effettivamente un processo che porta politici e ministri, quindi coloro che siedono ai tavoli decisionali, a discutere con i ragazzi e affrontare delle tematiche e a rispondere a delle questioni in maniera concreta è tutt’altro.
aecebb93-6c97-45ea-b851-24ef25107e31Per cui grazie anche per la schiettezza con cui i ragazzi ci hanno offerto alcuni spunti di riflessione, io ho preso un sacco di appunti e ho scritto di tutto. Ad esempio, partendo dal primo tavolo tematico, il sottosegretario Fontana ha aperto chiedendo “che cos’è la transizione ecologica”. Questa è una domanda che non è tanto retorica, è una domanda che dovete porvi anche voi ragazzi, perché non è solo la politica a dover definire ciò che è il concetto di transizione ecologica in sé e per se, e come poi si snoda in tutta una serie di progettualità che con il PNRR scenderanno a terra. È chiaro che i decisori politici decidono come dare contenuto a quello che è un concetto, ma i processi, per essere efficaci in questo momento, devono poter partire dal basso. È più difficile costruirli, ma è la maniera più efficace, ed è il motivo per cui abbiamo deciso di organizzare questa giornata di collaborazione e confronto con i giovani volontari del Servizio Civile.»

Inoltre, è stata annunciata tramite una diretta con il Segretario di Stato francese per la gioventù presso il ministro dell’Istruzione nazionale, della gioventù e dello sport, Sarah El Haïry, la nascita di un Servizio Civile comune tra Italia e Francia dal 2022, in concomitanza con l’anno europeo per la gioventù.

Source: www.irpinia24.it