Emoba in prima linea contro la violenza sulle donne

Con la vendita del cuore nero, realizzato interamente a mano con filo di pelle, è possibile sostenere concretamente le donne vittime di violenza

WhatsApp Image 2021-11-24 at 12.21.34Emoba World di Solofra, giovane marchio nato dal progetto condiviso da Annamaria Guarino e Maria Sipontina Valente, specializzate nel settore della pelle e accomunate dalla passione per l’uncinetto, torna a far parlare di sè.

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Emoba scende personalmente in campo per prevenire e combattere la violenza di genere sensibilizzando gli animi su un tema così delicato ma ancora troppo sottovalutato.  

Negli ultimi tempi, i casi di violenza domestica, che coinvolgono non solo donne ma anche minori, sono aumentati in via esponenziale soprattutto a causa del lockdown che ha letteralmente e irrimediabilmente vincolato le donne ai loro carnefici attraverso la convivenza obbligata. 

«Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare tutti ad un tema così importante che ricorre insistentemente, quotidianamente. Anche se non si è coinvolti direttamente, non è raro conoscere qualcuno che, in silenzio, sopporta il dolore e porta su di sé segni di violenza» – ha dichiarato l’imprenditrice Annamaria Guarino.

Ebbene, in collaborazione con il centro antiviolenza di Avellino “Alice e il Bianconiglio”, gestito dalla cooperativa sociale “La Goccia”,  Emoba ha lanciato una vera e propria campagna a sostegno delle donne vittime di abusi e violenze realizzando un cuore nero, interamente a mano, attraverso la complessa lavorazione, con ferro e uncinetto, del cachequir, un prezioso filo di pelle. 

 Un cuore nero, simbolo dei lividi che pesano come macigni, non solo sul corpo delle donne vittime di violenza, ma anche sul loro animo, annichilito, frammentato, perso. 

Acquistandolo, con soli 10 euro, fino al 31 dicembre 2021, nella sede dell’azienda, a Solofra (Via Melito – Centro Sole, 83029) o online, sarà possibile contribuire a sostenere concretamente le donne che necessitano di aiuto e assistenza, anche solo psicologica: parte del ricavato verrà, infatti, devoluta al Centro antiviolenza “Alice e il Bianconiglio” che, da diversi anni, risponde attivamente alle esigenze, non solo di donne vittime di violenza, ma anche di minori, giovani, famiglie e persone in stato di disagio psicosociale.

 

 Clicca qui per acquistare online.

Source: www.irpinia24.it