“Come un’alba infranta” – L’aldilà di Gianni Scudieri tra musica, arte e spettacolo

Gianni Scudieri a Villa Amendola: "In questo libro c'è tantissimo rock che non è solo musica ma è un modo di vivere che appartiene alle persone dinamiche"

IMG_7025Avellino – Continua a rivivere la cultura nello splendido scenario di Villa Amendola ad Avellino, grazie alla rassegna, “Avellino Letteraria” organizzata da Annamaria Picillo, presidente di Itinerando l’Irpinia.

Protagonista, stavolta, Gianni Scudieri che ha presentato il suo nuovo libro dal titolo “Come un’alba infranta”. 

Nato a San Giuseppe Vesuviano, laureato in lingue e letterature straniere, giornalista, critico culturale e musicista, Scudieri, con il suo nuovo saggio romanzato, ha riportato in vita illustri esponenti del mondo della musica, dell’arte, della letteratura e del cinema, attraverso racconti e dialoghi immaginari che si instaurano in un mondo parallelo, inintelligibile, nell’aldilà. 

Illustri esponenti dello spettacolo che hanno lasciato la Terra troppo presto ma che, in una nuova dimensione totalmente lontana dalla nostra, raccontano il loro stato attuale, continuano a produrre arte, idee ed emozioni.

«La maggior parte di questi personaggi, circa 90 in totale, hanno vissuto una vita piuttosto breve, mediamente intorno ai 38 anni – ha dichiarato l’autore - Si va per esempio dai 18 anni di Ritchie Valens ai 69 anni di David Bowie; si parla anche di Pino Daniele, di Lucio Dalla, di Battisti, di De Andrè ma la maggior parte sono ragazzi intorno ai 26- 28 anni come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Amy Winehouse. C’è Robert Johnson che ha codificato il blues e Billie Holiday la più grande cantante jazz  di tutti i tempi, Gershwin, musicista straordinario, primo nella storia della musica che è riuscito a fondere il jazz al classico. Poi, Freddie Mercury, Michael Jackson, Elvis Presley, Buddy Holly che morì in un incidente aereo a soli 22 anni e che ispirò tantissimo i Beatles. Questi personaggi rivivono attraverso le mie parole, attraverso dialoghi immaginari nell’aldilà, mostrando dove potrebbero essere adesso, esibendosi ancora in concerti paralleli, si copiano tra di loro e si incontrano, anche se non si sono mai conosciuti in vita». 

Non solo musica, ma anche arte, letteratura e cinema: «Non mancano personaggi della letteratura, c’è Dostoevskij, Edgar Allan Poe, inventore del romanzo psicologico e dell’horror, Jack Kerouac, autore di On the Road, un romanzo pazzesco che ha avuto dei risvolti eccezionali e che, a suo tempo, influenzò notevolmente la gioventù americana. E ancora, ci sono attori come Marylin Monroe, Steve McQueen, l’ispiratore di Vasco Rossi e Van Gogh» ha continuato l’autore.IMG_7028

Genialità e follia le parole chiave su cui ruota l’intero saggio ma soprattutto tanto rock: «In questo libro c’è tantissimo rock che non è solo musica ma è un modo di vivere, uno status che appartiene alle persone dinamiche. Quando si rinnovano le cose, quando c’è cambiamento è sempre un momento rock».  

«Ci troviamo qui a villa Amendola, una sede gentilizia con ben tre secoli di storia, attualmente adibita a museo civico – ha spiegato Annamaria Picillo, presidente di Itinerando l’Irpinia - Quest’iniziativa si rivolge non solo alla città, non solo ai piccoli comuni ma, in generale, alla regione e soprattuto ai giovani. È fondamentale che i giovani capiscano l’importanza della cultura; con Internet e con le nuove tecnologie, dove tutto è facilmente accessibile e veloce, perdiamo la nostra identità. L’obiettivo di questi eventi culturali, che stanno riscuotendo ampia partecipazione, è quello di portare avanti la conoscenza del nostro territorio, attraverso la letteratura, i libri e i loro autori. Il luogo va conosciuto, apprezzato e promosso perché è la nostra identità». 

Source: www.irpinia24.it