I Carabinieri di Avellino presentano la nuova edizione del Calendario Storico dell’Arma

Colonnello Bramati: "Le parole chiave sono vicinanza ai cittadini e naturalmente vigilanza"

ed0f665f-1138-40e3-9f36-07209dfd8772Avellino – Si è tenuta oggi, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, la presentazione del Calendario Storico e l’Agenda 2022 dell’Arma dei Carabinieri.

La nuova edizione del calendario dei Carabinieri, realizzato dal Maestro Sandro Chia e dallo scrittore Carlo Lucarelli, assume un’importanza maggiore perché celebra ben 200 anni dal Regolamento Generale che risale al 1822 che, immutato nei valori, da sempre guida l’Arma e il suo operato sul territorio. 

«Il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri è una parte della nostra iconografia – ha dichiarato il Colonnello Luigi Bramati – La particolarità di quest’anno sta nel fatto che il nostro calendario celebra 200 anni dal primo regolamento generale del 1822. È strano celebrare un regolamento che normalmente è visto come una cosa afflittiva e restrittiva ma in realtà ci restituisce la nostra origine, la nostra anima ed è bello riconoscerci in questa descrizione che il regolamento fa dell’Arma dei carabinieri di allora e, per molti versi, anche di oggi». 

Iniziata del 1928, con la prima pubblicazione, la tradizione del Calendario dell’Arma si rinnova, puntualmente, di anno in anno, con la sola interruzione post-bellica dal 1945 al 1949.

«Il calendario è un appuntamento, ogni anno, che richiama l’attenzione di tutti noi carabinieri ma anche della cittadinanza perché è un’occasione per stringere, ancora di più, il rapporto tra un’istituzione che è del cittadino ed è volta alla sua sicurezza e il cittadino stesso – ha continuato il Colonnello –  Il calendario sarebbe privo di significato se non poggiasse sull’attività che ogni giorno fa ogni carabiniere per il territorio e nel territorio in cui opera. Rispetto all’anno scorso, ci sono stati tanti eventi che hanno caratterizzato il quotidiano vivere dei cittadini del nostro paese e della nostra Provincia soprattutto con riferimento all’evoluzione del fenomeno pandemico. Le parole chiave sono vicinanza ai cittadini e naturalmente vigilanza perché, in questo quadro, la criminalità organizzata non ha certamente cessato di operare per cui alto è livello di guardia». 

«L’attività di qualunque forza di polizia non può prescindere dalla collaborazione e dall’ascolto della cittadinanza e la buona notizia, a nostro avviso e per quello che noi registriamo quotidianamente, è che questo rapporto c’è, è saldo e sta portando ad eccellenti risultati soprattutto in termini di sicurezza e di prevenzione» – ha, con grande orgoglio e soddisfazione, concluso il Colonnello Bramati. 

Nel corso dell’incontro è stato, inoltre, proiettato un brevissimo filmato realizzato dal comando provinciale di Napoli.

Source: www.irpinia24.it