“Culture e territori” presentato il primo volume della collana

Franco Mazza: "Questa è la realtà con cui bisogna fare i conti e su cui dobbiamo ancora lavorare molto"

1Questa sera, presso il Circolo della Stampa di Avellino, è stato presentato il primo volume della serie ”Culture e territori”, edito da Disvelare Edizioni, una lettura della Valle del Sabato dove l’habitat ambientale e culturale interagiscono fornendo spunti di riflessione e idee per una sua nuova vocazione territoriale.

La collana editoriale è l’incarnazione di un progetto ambizioso che indaga i temi stringenti della nostra terra, della nostra storia e del nostro tempo: azioni culturali e sociali, contrasto alle mafie, biodiversità e sostenibilità, tipicità e tradizioni, storie e comunità, beni culturali e paesaggistici, riflessioni.
In questo numero: sviluppo sostenibile della Valle del Sabato, l’Agronolano tra architettura e memoria storica, il Teatro come valore sociale, il Movimento Antimafia, Paolino di Nola, la Festa dei Gigli in pandemia, le Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania, i Mulini di Avella, la Festa del Maio a Baiano, un approfondimento sul Catalanesca… e ancora, racconti di emigrazione, riflessioni filosofiche e sociologiche.

A presiedere il convegno Tonino Notaro, direttore editoriale Culture e Territori, con interventi a cura di Giuseppe Gaddi, animatore socio-culturale, Franco Mazza, presidente Associazione Salviamo la Valle del Sabato, Giuseppe Pavarese, Tecnico scientifico-ambientale e Ranieri Popoli, Coordinamento Nessuno Tocchi l’Irpinia e Coordinatore editoriale Culture e Territori.

WhatsApp Image 2021-11-12 at 17.50.20Riguardo la nascità di questo progetto editoriale, il direttore editoriale, Tonino Notaro, ha esordito dichiarando che «L’idea nasce durante la pandemia. Lo stato ha fatto tanto, ha fatto poco, ognuno da il suo giudizio. Ma noi pensiamo che, per uscire dalla pandemia, non solo sanitaria ma anche economica e culturale dei nostri territori, serve una rinascita culturale. Da qui questa idea che segue due linee editoriali, una di miscellanea e una fotografica. L’obiettivo di questa collana è quello di collegare cultura e territorio, rispettando le diversità a al contempo coniugando passato e presente.

Il secondo volume uscirà ad aprile, e quindi nel 2022 usciranno un totale di tre volumi. Per la realizzazione di tali volumi abbiamo scelto di stampare in bianco e nero, su carta 100% ecologica e con un azienda che autoproduce da se l’energia elettrica, cercando di dare anche noi il nostro piccolo contributo all’ambiente.

Abbiamo raccolto anche le dichiarazioni di Franco Mazza, presidente Associazione Salviamo la Valle del Sabato, che sulla conferenza di oggi ha dichiarato che «Questo è il primo incontro dopo varie sollecitazioni fatte. Il discorso va intrapreso con tutta la rappresentanza istituzionale della Valle del Sabato, e nessun sindaco può ritenersi fuori da questa discussione. Ma detto questo, ciascun sindaco deve fare un passo indietro riguardo le competenze tecniche, perché qui il problema è un po’ complesso e va affrontato con grande energia, competenza e serietà. Riguarda vari aspetti come agricoltura, mobilità, fonti energetiche, ecc. Ci sono alcune cose da fare immediatamente e altre che hanno bisogno di progettualità. Una progettualità che deve essere messa in campo dalle parti interessate e che ha bisogno di tempi, dato che se iniziamo oggi forse tra vent’anni respireremo aria pulita.

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Nell’immediato il prefetto ha convocato un tavolo, fondamentalmente sul traffico, c’è anche un impegno ad attuare il nuovo piano regionale sulla qualità dell’aria, che i sindaci devono fare proprio anche nei loro atti e nelle semplici ordinanze, in generale forse però ci voleva una scossa in più.
Anche oggi, le nostre centraline ci mostravano sforamenti di PM 10 e PM 15, questa è la realtà con cui bisogna fare i conti e su cui dobbiamo ancora lavorare molto.»

Source: www.irpinia24.it