Tornano le giornate FAI d’autunno, presentata la Xª edizione

Tre tappe di storia, arte e cultura: Parco della Memoria, Abbazia del Goleto e Castello di Sant'Angelo

b8438650-7589-49d9-819e-9bb566f22833Avellino – Si è tenuta stamattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, la conferenza di presentazione delle giornate FAI d’Autunno, giunte alla decima edizione.

Sabato 16 e domenica 17 ottobre, apriranno le loro porte, mostrando le loro storie e le loro ricchezze, centinaia di luoghi in tutta Italia solitamente inaccessibili oppure poco noti. Grazie a questa iniziativa sarà possibile conoscere e valorizzare questi tesori italiani accessibili a tutti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria. 

In Irpinia, i siti storico-culturali accessibili saranno tre e tutti a Sant’Angelo dei Lombardi: l’Abbazia di San Guglielmo al Goleto, risalente al 1133 e considerata una delle più importanti opere architettoniche del Mezzogiorno; il Castello degli Imperiale, che sorge sul colle più alto e più a Nord del nucleo abitato e che potrà essere visitato insieme al “Museo dell’Opera del Castello”; infine il Parco della Memoria, che porta con sé e manifesta concretamente i segni devastanti del Terremoto dell’80. 

«Apriremo tre tappe, tutte a Sant’Angelo dei Lombardi: l’Abbazia del Goleto, il Museo e il Castello e il nuovissimo Parco della Memoria. Tre luoghi significativi per la nostra Irpinia anche facendo riferimento al terremoto, elemento focale per la storia del nostro territorio. In queste giornate gli apprendisti ciceroni, gli studenti del Liceo De Santis di Sant’Angelo dei Lombardi accompagneranno i visitatori durante questo percorso. Per partecipare consigliamo la prenotazione tramite il sito delle Giornate Fai digitando la località Avellino. In merito alla scelta delle tappe, cerchiamo di variare cambiando anche tematica; ci spostiamo dall’archeologia, all’arte e alla natura e Sant’Angelo dei Lombardi riesce a cogliere tutte queste sfaccettature che ricerchiamo puntualmente nelle varie aree dell’Irpinia»ha dichiarato Serena Giuditta, capo delegazione FAI Avellino. 

«Ottobre è un mese importantissimo perché è il mese della campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”. Il motto del FAI per quest’edizione si trasforma da “Tu che puoi FAI” a “Tu che vuoi FAI” quindi da una possibilità diventa una volontà.  Tutti questi mesi di chiusura e di lockdown ci hanno fatto sentire ancora più forte la voglia e il desiderio di cultura; per questo invitiamo tutti a fare qualcosa di concreto e a sostenere il FAI partecipando alle giornate d’autunno donando un piccolo contributo o iscrivendosi al FAI: atti concreti per aiutare una fondazione che dal 1975 si prende cura della bellezza»  - ha riferito Ilaria Limongiello, delegata FAI alla raccolta fondi. 

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Source: www.irpinia24.it