Tutela del territorio, recupero della memoria storica, sviluppo paesaggistico e conservazione delle tradizioni. Tra i diversi obiettivi e iniziative inseriti nell’agenda politica della compagine “Prospettive Forino” capeggiata dal dirigente scolastico, dott. Gregorio Iannaccone, emerge un’estrema attenzione anche a queste tematiche fondamentali che rappresentano il cuore pulsante di ogni comunità.

«Leggere il territorio, conoscere le sue criticità, attuare correttivi a soluzione dei problemi più rilevanti con un occhio allo sviluppo dello stesso» – questi, secondo Paolo D’Amato, candidato alla carica di consigliere comunale, i punti essenziali che dovranno muovere, tra gli altri, l’operato della squadra di Iannaccone a cui orgogliosamente appartiene.

Alle spalle una lunga e ricca attività di associazionismo e nell’animo un’ardente passione per la storia, per il territorio, per la natura e per la tradizione; valori che, uniti alla politica, potranno condurre a concreti e soddisfacenti risultati.

«Indispensabile assicurare un supporto concreto a sostegno degli anziani, dei più bisognosi ma anche dei giovani - sottolinea D’Amato - Uno degli aspetti che a Forino è un po’ carente è la disponibilità di spazi adeguati per questo tipo di attività; nel Comune mancano luoghi di aggregazione sociale e questa è una carenza grave. Solo una volta individuati questi spazi si potrà finalmente pensare ad un recupero della memoria storica perché Forino è dotata di un grande e inestimabile patrimonio storico ma non è stato per nulla valorizzato nel corso degli anni. Un futuro fatto di certezza e concretezza passa sempre e comunque per la memoria storica e le tradizioni».

Attenzione particolare anche al settore turistico e alla valorizzazione paesaggistica strettamente e inevitabilmente connessi alla memoria del passato, chiave di un futuro stabile e certo: «La valorizzazione paesaggistica non può esulare da comportamenti civici da proporre ai più giovani. Uno dei punti fondamentali del progetto prevede appunto sostegno e collaborazione con la scuola, le parrocchie, l’associazionismo, per educare i ragazzi al rispetto verso la natura e  la storia, per fare in modo che anche le nuove generazioni comprendano il valore della nostra storia e delle nostre tradizioni» - osserva D’Amato.

«Chiaro che, tra i punti in programma, vi è anche la necessità di risolvere le emergenze idrogeologiche del nostro territorio che sono l’aspetto più importante di quello che dovrà essere il programma di sviluppo complessivo dell’Amministrazione che vorremmo fosse accettata dai nostri concittadini - chiarisce il candidato - Per non parlare della necessità di garantire un rafforzamento dei servizi ecologici e di porre rimedio alla problematica dell’abbandono incontrollato di rifiuti che, di fatto, costituisce uno dei più grandi problemi che limita lo sviluppo paesaggistico del nostro territorio».