Oggi, 18 settembre, presso “Villa Amendola”, Francesco Carofiglio, architetto, regista e illustratore ha presentato il suo nuovo libro “Le nostre vite”, 
All’incontro, organizzato dall’Associazione Culturale “PerAenigmata” con il patrocinio del Comune di Avellino, moderato dalla Prof.ssa Roberta De Maio, era presente anche il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa.

«Questa è una storia contenitore, nel senso che ci sono una serie di storie che scorrono parallele nello spazio e nel tempo – ha raccontato l’autore Francesco Carofiglio – ma fondamentalmente è la storia del protagonista Stefano Sartor, un professore di filosofia che vive a Parigi, circa cinquantenne, che nella sua vita ha una lacerazione profonda: all’età di 19 anni, in seguito ad un incidente perde tutto, la famiglia, la casa e il suo passato, perdendo la memoria. La storia si identifica come un processo di rigenerazione, durato anni; accanto alla sua storia, si susseguono altre vicende, che curiosamente anche se essendo parallele l’una con l’altra, riescono a trovare un punto d’incontro».

L’autore racchiude, così, nel nuovo romanzo, una forte psicologia che cede però all’unicità dei sentimenti umani, approfonditi attraverso tematiche forti come la perdita e il mistero di una vita dimenticata ed incredibilmente lontana che riecheggia, però, ancora nel presente. Il romanzo si affaccia al panorama degli anni della giovinezza, fino a soffermarsi sugli innumerevoli misteri insondabili che compongono le esistenze. 

«Consiglio di andare in libreria, sfogliare il libro e cercare di capire se si crea, un contatto, un’alchimia, tra lettore e libro, se c’è quel passaggio allora forse è il caso di leggerlo» - conclude così l’ autore.

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