Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Fratelli d’Italia sez. Avellino:

“In questi giorni, l’utenza del trasporto urbano di Avellino ha potuto riassaporare le atmosfere, gli odori ed il gusto del rischio che solo i vecchi autobus dell’antica ATI riuscivano a dare. Un vero e proprio ritorno al passato di cui non si sentiva alcuna necessità viste le attuali condizioni del trasporto pubblico locale,  già condizionate da un limitato numero di automezzi di recente costruzione. Il tutto a seguito dell’affidamento in concessione, a partire dal primo settembre, alla società Air, del servizio di trasporto pubblico locale che svolgeva la CLP a Caserta. Non essendo stati reperiti, in locazione, tutti gli automezzi necessari, le società Eav di Napoli e l’Air di Avellino hanno dovuto procedere a prestare complessivamente cinquanta autobus da destinare in Terra di Lavoro. Ebbene gli amministratori dell’Air hanno pensato bene di impiegare fuori provincia gli autobus recentemente acquistati per Avellino e recuperare dai polverosi depositi i mezzi da utilizzare nella nostra città. Una scelta di questo tipo è chiaramente discriminatoria ed assolutamente immotivata, dato che la logica imporrebbe l’impiego degli automezzi più vecchi dove l’uso è solo provvisorio ed emergenziale,  in attesa del previsto acquisto per Caserta di nuovi autobus,  a mezzo gara,  da espletarsi entro tre mesi.

Il Circolo di Fratelli d’Italia Avellino chiede all’amministratore unico di Air Spa, Antony Acconcia, se tali scelte siano state condizionate della sua provenienza casertana oppure siano una vera e propria ritorsione nei confronti dell’Irpinia. Chiede al sindaco di Avellino se abbia intenzione di far sentire la sua voce oppure sopportare in silenzio nell’ennesimo schiaffo alla sua comunità. Chiede al consiglieri regionali di maggioranza, eletti in questa provincia, se abbiano ancora intenzione di dedicarsi alla muta obbedienza oppure far valere le ragioni della popolazione che rappresentano.  In ogni caso, se la società Air non rivedrà o riequilibrerà scelte così penalizzanti per l’utenza irpina, come già richiesto dal vicecoordinatore provinciale Giovanni D’Ercole, il circolo Fdi Avellino procederà ad avviare una petizione popolare da inviare direttamente al Presidente della Regione Campania De Luca, a cui andrà poi attribuita ogni responsabilità sulla vicenda.”

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