Consiglio Comunale di Avellino: Iannuzzi sceglie la minoranza e Montanile passa in maggioranza

Approvato il Piano di valorizzazione e alienazione di immobili di proprietà comunale 2021/2023

imm 1Si è riunito oggi, in modalità mista, il consiglio comunale di Avellino che ha preso avvio con un passaggio dall’area di maggioranza a quella di minoranza: La consigliera di maggioranza Alessandra Iannuzzi ha ufficializzato la fuoriuscita dal partito di appartenenza “Libertà e partecipazione” per continuare il suo percorso insieme al gruppo misto.

«Dichiaro il mio passaggio all’opposizione e di conseguenza la fuoruscita da “Libertà e Partecipazione” per aderire al gruppo misto. A marzo ho lanciato un appello, invitando ad un maggiore dialogo con le forza consiliari. Mi dispiace dire che la situazione, oggi, mi sembra inalterata. Il coinvolgimento dei consiglieri nella vita amministrativa è pressoché assente, anche il dialogo con la giunta. Non vedo come in queste condizioni, sia possibile dare un contributo dai banchi della maggioranza. La città è sempre più sporca, le politiche sociali e culturali sono inesistenti, gli alloggi comunali sempre più fatiscenti, i cantieri numerosi, anzi addirittura aumentano, se consideriamo quello che è accaduto qualche mese fa a viale Italia. Non era questa la città che io sognavo e soprattutto non erano questi i primi due anni di amministrazione che io immaginavo»- proprio con queste parole la consigliera Alessandra Iannuzzi ha annunciato il suo passaggio alla minoranza, per aderire al gruppo misto.

Dall’altra parte, a prendere la stessa decisione, ma da una prospettiva inversa, è stato invece Carmine Montanile che ha ufficializzato il suo passaggio dalla minoranza alla maggioranza di Gianluca Festa.

A seguito di questa parentesi di cambiamenti, sono ufficialmente iniziati i lavori. Tema principale, oggetto di discussione dell’Assise è stato il piano delle valorizzazioni e delle alienazioni immobili di proprietà comunale 2021/2023.

Tra i vari interventi, rigorose le parole del consigliere comunale all’ opposizione, Ferdinando Picariello del Movimento Cinque Stelle: «La riflessione sulla vendita dei beni pubblici è una riflessione che va fatta con accuratezza.  Quando si vende un immobile ci si priva di esso e quindi se da una parte, si realizzano soldi che andranno a coprire un debito, per bilancio ci troveremo nell’attivo patrimoniale qualcosa in meno. Mi chiedo se  in questa situazione quel bene poteva essere utilizzato diversamente».

A seguito della discussione, l’Assise ha poi approvato il Piano di valorizzazione e alienazione; risultato che dovrebbe agevolare il recupero dei debiti, che gravano sul comune di Avellino. 

Source: www.irpinia24.it