Da oggi, mercoledì 1° settembre e fino  al  31  dicembre  2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, il Green Pass sarà necessario anche per altre attività.

Difatti il nuovo decreto legge n. 111 del 6 agosto 2021 attribuisce maggior campo di operatività alla Certificazione verde che diventa sempre più necessaria per l’espletamento di determinate attività e per l’accesso a taluni servizi.

Da oggi, tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché gli studenti universitari, devono possedere e sono tenuti a esibire la certificazione verde COVID-19.

L’obbligo è previsto anche per le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, nonché per le attività delle altre istituzioni di alta formazione collegate alle università. 

Sempre da oggi, il Green Pass sarà indispensabile anche per l’accesso e l’utilizzo di mezzi di trasporto; più precisamente:

- aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto, come metropolitane e autobus urbani, può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti contagio.

Chiaro che tali disposizioni non valgono per i soggetti che, come consentito dalla legge, sono esenti dalla vaccinazione per età o sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondi criteri definiti con circolare del Ministero della salute. 

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