Irpinia, anche quest’anno stop ai tradizionali riti di grano

Angelo Lanza, sindaco di Flumeri: “Non ci sono condizioni per organizzare le nostre feste che per natura creano assembramenti”

IMG_5063Si è tenuta oggi, presso la sala convegni del Polo dei Giovani in via Morelli e Silvati di Avellino, la conferenza stampa di presentazione del documento unitario sottoscritto dai sindaci di Flumeri, Frigento, Fontanarosa, Mirabella Eclano, Villanova del Battista e dall’Unpli Provinciale di Avellino con cui, all’unanimità, concordano lo stop dei riti di grano nell’anno 2021.

Purtroppo anche quest’anno, esattamente come l’anno scorso, non ci sono le condizioni per la tradizionale Alzata dei Gigli, per la Tirata dei Carri e dei Gigli a Flumeri, Fontanarosa, Mirabella Eclano, a Villanova del Battista in Irpinia e la sfilata dei Carri Covoni a Frigento. A stabilirlo la decisione unanime dei Sindaci di Flumeri, Fontanarosa, Frigento, Mirabella Eclano e Villanova del Battista, alla luce del confronto con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la Prefettura e con l’Asl.

Angelo Lanza, sindaco di Flumeri, con profondo rammarico e amarezza di fronte all’impossibilità di dar luogo ai tradizionali riti di grano, capitale simbolico dell’Irpinia, ha commentato: «Anche a Flumeri la manifestazione del giglio si ferma, non ci sono le condizioni per organizzarlo. A seguito dell’evoluzione epidemiologica con un diffondersi abbastanza rapido della variante Delta non ci sono condizioni per organizzare le nostre feste che sono inevitabilmente comunitarie e che per natura creano assembramenti».

IMG_5049Sulla stessa linea Giuseppe Pescatore, sindaco di Fontanarosa, ben consapevole che la priorità è la salvaguardia e la tutela della salute pubblica: «Questo periodo COVID ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi un momento di cambiamento radicale in cui si è sovvertita la priorità di vita e quella istituzionale. La priorità è quella della tutela della salute pubblica e personale evitando situazioni che possano causare assembramenti. A farne le spese sono stati i nostri valori e le nostre tradizioni ma non si può abbassare la guardia; pertanto, insieme agli altri sindaci in concerto con l’Asl e con il Comitato per l’ordine e la sicurezza, abbiamo sottoscritto un documento comune che va al di là del sentimento. Ci siamo lasciati trasportare dal ragionamento e dalla prudenza».

Anche Umberto Colantuono, vicesindaco di Villanova del Battista, è consapevole dell’estrema priorità di tutelare le comunità e lancia un appello ai cittadini irpini: «L’appello alle comunità è quello di tenere nella mente e nel cuore queste tradizioni».

«Purtroppo per il secondo anno non riusciamo a tener queste manifestazioni in Irpinia perché non riusciamo a garantire distanziamento. Pur volendo imporre la mascherina, il distanziamento è impossibile. Con rammarico e tristezza quindi dobbiamo dire anche quest’anno no» – queste le parole Giancarlo Ruggiero, Mirabella Eclano.

 

Source: www.irpinia24.it