Invasione Cinghiali, Coldiretti Avellino in Piazza a tutela di agricoltori e cittadini

Tortoriello: "Ci deve essere un atto normativo che consenta alle aziende agricole di potersi difendere"

f4921426-6634-4e31-b72b-a8927eebb2faNon è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia che con l’emergenza Covid hanno trovato, con più facilità, campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più in prossimità di abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini mettendo a rischio salute e sicurezza di interi centri urbani con ulteriori danni anche per l’ambiente. 

 Di fronte a questa problematica, Coldiretti non poteva restare inerte e proprio stamattina, a nome di tutti gli agricoltori, pastori, allevatori e cittadini ormai esposti ad un rischio intollerabile, è scesa in Piazza Libertà ad Avellino con l’obiettivo di sollevare la problematica e denunciare.

«I danni cagionati dall’invasione dei cinghiali sono ingenti e colpiscono non solo le colture ma anche la società civile in generale. Abbiamo chiesto l’intervento dei sindaci perché  quello dei cinghiali, è un problema dell’intera comunità civile; ci sono numerosi imprenditori che non riescono più a portare avanti le proprie attività perché il ristoro che ricevono è inferiore ai costi che devono sostenere per mettere in sicurezza i campi; peraltro i capi non possono essere abbattuti perché si andrebbe incontro a pesanti sanzioni. Stiamo chiedendo soltanto una normativa a livello nazionale. Ci deve essere un atto normativo che consenta alle aziende agricole di potersi difendere» - ha fermamente dichiarato Maria Tortoriello, direttore di Coldiretti Avellino, presente in prima linea alla manifestazione insieme a vari sindaci dei comuni irpini.

 

Source: www.irpinia24.it