Viaggio nei Musei Vaticani, Antonio Damiano presenta il suo libro

Il giovanissimo critico d'arte presenta a Villa Amendola “Raffaello Vaticano – Alla scoperta dei suoi tesori nelle sacre stanze papali”

WhatsApp Image 2021-06-26 at 19.50.24Oggi, 26 Giugno, presso la splendida Villa Amendola di Avellino, si è tenuta la presentazione del Libro: “Raffaello Vaticano – Alla scoperta dei suoi tesori nelle sacre stanze papali”, scritto dal giovanissimo storico e critico d’arte Antonio Damiano.

Si tratta del primo evento in presenza dell’Archeoclub di Avellino che ancora una volta ha mostrato di essere in prima linea per diffondere arte, cultura e memoria storica.

In questo volume pubblicato da Edizioni il Papavero, l’autore accompagna il lettore di stanza in stanza, spiegando i temi trattati e le tecniche utilizzate per ogni opera, soffermandosi meticolosamente sui dettagli e mostrandole in tutta la loro bellezza.

«Tra le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere questo libro c’è il 500esimo anniversario della morte del maestro di Urbino Raffaello Sanzio. Già da tempo ho l’idea di scrivere un’ opera di questo genere ma non ne ho avuto l’ occasione fino al 2020, anno del lockdown, in cui ho avuto la possibilità di scrivere questo libro che mi ha consentito di concentrarmi sul maestro e sulla sua arte» – così ha spiegato l’autore Antonio Damiano.

Le opere ripercorse sono sicuramente varie e particolarmente suggestive e tra quelle che hanno maggiormente appassionato l’autore c’è la famosissima “Scuola di Atene”: «Tra le mie preferite c’è sicuramente la scuola di Atene, compendio del pensiero filosofico antico e moderno di Raffaello che vuole unire sia pagànesimo sia cristianesumo. Altra opera che mi ha particolarmente colpito è stata la Trasfigurazione, ultima opera di Raffaello prima di morire che rappresenta Cristo angelico che si innalza davanti a tutti gli apostoli e dà i suoi segnali a tutti i presenti, compresa la guarigione della donna ossessa in basso».ffffff

Ma l’aspetto particolarmente innovativo del volume è sicuramente la presenza dei QrCode grazie ai quali il lettore può effettuare una visita virtuale in ogni stanza e visionare direttamente l’opera descritta minuziosamente nel libro: «Si tratta di una delle prime opere in Italia in cui è presente un QR code che non è stato semplice ottenere attesa la necessità di chiedere permessi direttamente ai Musei Vaticani».

All’ evento moderato dal giornalista Alfredo Picariello era presente anche il sindaco di Avellino Gianluca Festa affiancato da Ilenia D’Oria, Presidente di Archeoclub d’Italia sede di Avellino, Alfredo Spinelli, docente di Storia dell’Arte presso il Convitto Nazionale P. Colletta e Donata De Bartolomeis, editore de “Il Papavero”.

Source: www.irpinia24.it