Avellino, 2.620 assunzioni pianificate dalle PMI

Si registra un trend positivo per le prospettive occupazionali dell'intera provincia

Camera-Commercio-Avellino-contributi-imprese-per-fiereSono 2.620 le assunzioni programmate dalle imprese irpine per il mese di giugno e 6.290 per il trimestre giugno-agosto 2021. Sono 820 i contratti di lavoro in più offerti dalle imprese rispetto a maggio 2021 e si registrano ben 450 assunzioni in più rispetto a giugno 2019 ossia in epoca pre-covid. E’ quanto emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto della Camera di Commercio per la rilevazione presso le imprese.

Si registra, dunque, un trend decisamente positivo per le prospettive occupazionali per la provincia di Avellino in linea con la riapertura di tutte le attività, dopo le chiusure e le restrizioni dovute alla pandemia.

I dati rivelano che nel mese di giugno 2021 delle 2620 assunzioni previste, il 48,4%, quindi ben 1.270 su 2.620, sono per operai specializzati; il 29,7% (780 su 2.620) per impiegati, appartenenti alle professioni commerciali e ai servizi ed  il 12,2% (320 nuove assunzioni) per dirigenti e appartenenti alle professioni con elevata specializzazione.

Per quanto riguarda le fasce d’età, quella dei più giovani, ovvero fino ai 29 anni, appare come la più richiesta per impiegati nelle professioni commerciali e nei servizi, le professioni con elevata specializzazione e quelle non qualificate.

Al contrario, per gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine la richiesta di personale da parte delle imprese irpine sembra non avere preferenze anagrafiche.

L’esperienza nel settore continua ad essere preferita dalle imprese in cerca di personale con un 44,9% e per ben il 24,7% (quasi 1 su 4) sembra difficile la reperibilità di personale, dovuta per il 14,7%  alla preparazione inadeguata dei candidati e per l’ 8,9% alla loro mancanza in termini numerici.

Con riferimento al livello di istruzione, dai dati emerge che la maggior parte delle aziende del campione analizzato, non hanno preferenze per il titolo di studio delle nuove risorse (41,9% delle entrate previste richiede nessun titolo di studio). Il diploma di istruzione secondaria è richiesto per poco più di 1 entrata su 4 (26,6%), mentre la qualifica o il diploma professionale è richiesto per il 20,3%. Infine, il titolo accademico è richiesto per il 9,7% delle assunzioni previste nel mese di giugno 2021 sul territorio della provincia di Avellino.

I titoli di studio di istruzione secondaria più richiesti sono gli indirizzi: amministrazione, finanza e marketing (190); meccanica, meccatronica ed energia (120). Tra i diplomi professionali, gli indirizzi meccanico ed elettrico, rispettivamente per 130 e 120 risorse richieste, sembrano essere i maggiormente preferiti dalle imprese irpine, nel mese di giugno.

Rispetto ai settori “privilegiati”  sia nel mese di giugno 2021 che nel trimestre giugno-agosto 2021, le richieste di lavoratori si concentreranno maggiormente nell’industria manifatturiera e pubblica utilità (760 lavoratori richiesti a giugno – 2.940 nel trimestre). Anche il settore Costruzioni con 450 richieste nel mese di giugno e 950 nel trimestre, dai dati di questa rilevazione Excelsior, appare in crescita dal punto di vista occupazionale. Se ci soffermiamo ad osservare solo i dati delle risorse richieste nel trimestre giugno-agosto 2021, risulta confermato il numero elevato di richieste ( ben 1140), già evidenziato dai dati delle rilevazioni precedenti, relativo al settore dei servizi alle imprese.

Infine in merito alla tipologia contrattuale preferita, ben l’84,5% dei lavoratori sarà assunto come personale dipendente ed in quasi tutti i settori le risorse verranno assunte con una netta predominanza di contratti a tempo determinato. Per il settore Costruzioni, invece, più della metà dei contratti sarà a tempo indeterminato (54%) . Stesso trend per il settore Servizi alle imprese (50% contratti a tempo indeterminato)

Ultimo dato da valutare è riferito alla classe dimensionale delle imprese che assumono, dal quale emerge che ad assumere di più sono le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti (1.930 assunzioni su 2.620).

 

 

Source: www.irpinia24.it