De Luca: «Senza nuove misure nazionali inevitabile uscire dalla zona gialla»

Punto stampa di De Luca sulla situazione epidemiologica, sui vaccini, sul Recovery Plan e sulla questione scuola

de-luca-conf-2Nella consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto della situazione sull’andamento dell’emergenza epidemiologica, sull’attuale situazione politica, sui vaccini, sulle scuole ma anche sull’estrema necessità di nuove misure in vista delle imminenti festività del Carnevale e San Valentino.

«Sta per nascere un nuovo Governo italiano. Ad oggi possiamo constatare un cambio di stile introdotto da parte del Presidente incaricato: abbiamo un Presidente molto sobrio e di grande riserbo e già questo è da apprezzare. Per il resto abbiamo la buona novità della Lega che riscopre un orientamento europeista. Se questo orientamento si consolida è una cosa importante per l’Italia. Possiamo valutare positivamente l’evoluzione del Movimento 5 Stelle che, dopo la votazione sulla famosa piattaforma Russeau, ha deciso di sostenere il Governo Draghi. Considero anche questa un’evoluzione positiva» – queste le prime parole del Governatore che sembra appoggiare totalmente il nuovo Governo.

Ma ciò che conta di più è l’emergenza epidemiologica che, noncurante di qualsiasi ostacolo, corre a piena velocità: «Abbiamo il problema dell’epidemia che non aspetta il nuovo Governo. Galoppa. Avremo un fine settimana che potrà rappresentare un punto di riesplosione del contagio. Abbiamo San Valentino per la gioia degli innamorati e Carnevale. Se il Governo nazionale non prenderà misure di contenimento per questo fine settimana, fra 15/20 giorni assisteremo ad una esplosione del contagio nel nostro Paese. Abbiamo già avuto un esempio lo scorso week end di quello che può succedere nelle città senza nessuna forma di controllo: piazze, strade, longobardi completamente invasi in una condizione di assoluta inesistenza di qualunque forma di controllo. In buona sostanza, sta accadendo quello che il Governo ha deciso che accadesse».

In realtà, la situazione, secondo De Luca, sarebbe già fuori controllo: «Dopo settimane di rilassamento, stiamo assistendo già ad una forte riesplosione del contagio. Abbiamo di nuovo le corsie degli ospedali già quasi ingolfate con il pericolo delle varianti del virus. Non siamo in gradi di capirne il livello di diffusione e di pericolosità quindi abbiamo una situazione estremamente delicata. Se nel prossimo fine settimana non ci saranno misure nazionali diverrà inevitabile uscire dalla zona gialla».

Questo notevole incremento di contagi è chiaramente dovuto soprattutto alla ripresa dell’attività scolastica in presenza: «Abbiamo registrato una crescita enorme di contagio nella popolazione scolastica. L’Unità di Crisi della Regione ha pubblicato i dati cercando di responsabilizzare gli amministratori. Nel frattempo faremo partire le vaccinazioni per il personale scolastico. E’ attiva la piattaforma Scuolasicura che ha già registrato mille adesioni. Sollecitiamo i dirigenti scolastici a fornire quanto più rapidamente possibile l’elenco del personale che richiede la vaccinazione».

E ancora una volta, il Governatore, ha contestato che le dosi vaccinali arrivate in Campania sono troppo poche: «Ad oggi abbiamo vaccinato con doppia dose solo 140mila persone, perché mancano i vaccini. La Campania sta facendo una guerra per avere per lo meno le stesse dosi ricevute dalle altre Regioni. Ci stiamo battendo per avere quanto ci è dovuto e cioè avere un vaccino per ogni cittadino. Con questo ritmo rischiamo di veder emergere le varianti del virus e di rendere, in qualche caso, inutili le vaccinazioni».

Focus anche sul Recovery Plan, in merito al quale De Luca ha chiarito: «Il Governo nascente sarà impegnato sul versante economico. Se non ci sarà una svolta radicale in termini di sburocratizzazione andremo al disastro. Bruceremo un’opportunità di rilancio legata ai 209 miliardi. Ci stiamo preparando come regione per scegliere società di progettazione per dotarci di progetti definitivi ed esecutivi in modo tale da utilizzare questi fondi straordinari».

E infine, l’appello ai cittadini:«Serve il massimo della prudenza perché i dati epidemiologici ci preoccupano e ci dovrebbero far pensare a misure nazionali diverse rispetto alla zona gialla in cui è oggi collocata la Campania. Ma, a prescindere, i cittadini devono mantenere comportamenti corretti e consapevoli».

Source: www.irpinia24.it