Mattarella convoca Draghi, spaccatura nel M5S?
Mandato esplorativo all'ex Presidente della Banca Europea. Regna l'incertezza tra le forze politiche
Nonostante il suo nome fosse già circolato nei giorni scorsi, la notizia della convocazione di Mario Draghi al Quirinale da parte del Presidente Mattarella ha già stupito e creato le prime spaccature nei partiti di maggioranza.
Nella mattinata l’ex Presidente della Banca Centrale Europea è arrivato al cospetto del Capo dello Stato con cui è attualmente a colloquio. A Draghi verrà conferito un mandato esplorativo con l’intento di formare una nuova squadra di Governo dopo il tentativo non andato a buon fine del Presidente della Camera Roberto Fico.
Le prime reazioni alla mossa politica di Mattarella da parte dei Partiti paiono contrastanti: Una importante fetta del Movimento 5 Stelle, tra cui il capo politico Vito Crimi, ha già manifestato il proprio dissenso, sebbene altra ala dello stesso movimento ha affermato il proprio sostegno a Draghi al grido di “Bisogna pensare al paese”.
Renzi, via Twitter, ha dichiarato: “Draghi va sostenuto, è l’ora dei costruttori”, mentre resta incerta la linea che seguirà il Partito Democratico. Non ancora sciolta la riserva dalle forze della destra, le quali hanno invocato a gran voce il voto nei giorni scorsi, che in giornata si riuniranno per decidere sull’eventuale sostegno al nuovo esecutivo.
Frattanto, nonostante l’incertezza che avvolge l’intero quadro politico del Paese, le borse hanno già risposto positivamente alla convocazione di Draghi, con lo Spread in calo all’apertura dei mercati di stamane.