Truffe: Con covid a rischio 7 milioni di nonni

La disapprovazione di Uecoop, Unione europea delle cooperative

truffe-anziani-157955.660x368Con l’emergenza Covid che ha ridotto spostamenti e contatti anche tra le famiglie aumenta il rischio truffe per 7 milioni di anziani over 75 in Italia di cui quasi 1/3 vive da solo a cas

E’ quanto emerge da una analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati Istat in riferimento all’operazione “Cara Nonna Droga Babciu” della Polizia di Stato che ha portato all’arresto di 9 componenti di una banda, con base in Polonia e sede operativa a Novara, responsabile di oltre 50 truffe nelle province di Novara, Vercelli, Como e in Svizzera con il noto metodo del “Caro Nipote”, simulando incidenti inesistenti o familiari in pericolo di vita per infezione da Covid-19.

La pandemia da Covid che ha generato ansia e apprensione per il futuro e la salute nelle persone più vulnerabili e sensibili e gli anziani, in particolare quelli soli, sono – evidenzia Uecoop – fra i soggetti più esposti a queste dinamiche e quindi più a rischio di truffe da parte di associazioni criminali che ne vogliono approfittare per rubare risparmi, gioielli e ricordi di famiglia.

I delinquenti agiscono di sorpresa e negli orari in cui figli e nipoti sono al lavoro o a scuola e quindi meno rintracciabili rapidamente. In Italia – spiega Uecoop – il 60% degli anziani abita nello stesso comune del figlio: più di 1 su 5 (20,9%) vive con i figli, il 15,1% nello stesso caseggiato e il 25,8% entro un chilometro, mentre solo lo 0,9% ha figli all’estero e il 5% a più di 50 chilometri secondo l’Istat. Tra quelli che vivono da soli e hanno figli – continua Uecoop – il 56,4% è abituato a incontrare i figli ogni giorno. Inoltre due anziani su tre hanno almeno un nipote con il quale, nel 40% dei casi, si vedono ogni settimana.

I network parentali – evidenzia Uecoop – sono fra i più importanti per garantire qualità e serenità di vita alle persone più avanti negli anni che spesso devono affrontare patologie più o meno gravi per le quali l’aspetto psicologico è parte integrante della terapia riabilitativa insieme alla collaborazione degli oltre 350mila operatori di cooperative sociali e di assistenza che seguono milioni di famiglie affiancando il lavoro dei servizi pubblici.

In base agli ultimi dati disponibili – spiega Uecoop –1 anziano su 3 ha gravi difficoltà a prepararsi da mangiare, fare la spesa, prendere le medicine, pulire la casa, mentre addirittura più dell’11% ha problemi a prendersi cura di se stesso: dal fare il bagno o la doccia a sdraiarsi o sedersi sul letto fino a indossare abiti o svestirsi. Una situazione precaria della quale si approfittano i truffatori contro i quali – conclude Uecoop – da un lato c’è la positiva azione di contrasto delle forze dell’ordine mentre dall’altro è strategica l’attenzione di parenti e vicini per sventare i raggiri. 

Source: www.irpinia24.it