De Luca: «C’è da prevedere che un picco di contagi lo avremo a fine gennaio»

De Luca ha anticipato che i vaccinati avranno diritto ad una tessera che certificherà la ricezione delle due iniezioni

de-luca-conf-2Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha delineato il punto della situazione sull’emergenza epidemiologica da Covid-19 soffermandosi in particolar modo sull’andamento del programma vaccinazioni.

Il Presidente ha immediatamente aggiornato in merito all’ampia voragine che si è aperta presso il parcheggio dell’Ospedale del Mare: «Questa mattina abbiamo dovuto assistere a un episodio drammatico. Un crollo in un’area enorme. Tre-quattro automobili sono state inghiottite dalla voragine ma, fortunatamente, non vi è nessuna vittima. Siamo in attesa che vengano ripristinate le funzioni idriche ed elettriche».

«Nonostante settimane di aggressione sciacallesca, la Campania ha retto bene, facendo scelte coraggiose e rigorose per salvare la nostra Regione. Abbiamo deciso di condurre la verifica epidemiologica entro il mese di gennaio: dobbiamo capire che cosa è successo nel periodo di Natale e Capodanno. E’ evidente che bisogna aspettare 15/20 giorni per capire come evolve l’epidemia. Pertanto, aspetteremo l’ultima settimana di gennaio, dopodiché prenderemo le decisioni definitive. C’è da prevedere che un picco di contagi lo avremo a fine gennaio. Per ora, prudenza» - così ha affermato il Governatore con estrema sicurezza e determinazione ricordando ancora una volta che non condivide assolutamente le scelte operate dal Governo soprattutto con riferimento alla suddivisione del Paese in zone e alle numerose eccezioni e ha poi aggiunto: «Io sono per avere un’unico colore per tutta Italia. Una zona arancione per tutta Italia con deroga per alcune Regioni in condizioni più gravi».

Ancora, con esplicito riferimento alla questione vaccini anti-Covid ha precisato: «Dobbiamo parlare un linguaggio di verità ai nostri cittadini e dare tempi certi. Sappiamo che il secondo vaccino arriverà in dosi rilevanti non prima di un mese e mezzo o due. Sappiamo che dobbiamo vaccinare in Italia oltre 60 milioni di cittadini. E’ una sfida gigantesca. In Campania abbiamo iniziato la campagna vaccinale il 31 dicembre, quella del 27 era una giornata dimostrativa, di propaganda. In Campania, dobbiamo somministrare vaccini per 4.200.000 cittadini. Questo significa che, con i richiami, dobbiamo somministrare 8.400.000 vaccini. Va effettuata la doppia vaccinazione. Se facciamo ventimila vicini al giorno, raddoppiando dunque la cifra attuale e se facciamo tutto alla perfezione arriviamo a novembre-dicembre alla fine della campagna ma con il personale che abbiamo dobbiamo fare un miracolo. Ho sollecitato all’attenzione il commissario Arcuri: dobbiamo avere maggior personale».

De Luca ha poi mostrato una particolare tessera cd. di avvenuta vaccinazione che riceverà ogni cittadino che si sarà vaccinato con la finalità di certificare l’avvenuta effettuazione della prima e della seconda iniezione: «Questo sarà un bell’incentivo a essere disponibili a vaccinarsi».

E infine, il Presidente ha mostrato il suo orgoglio ed entusiasmo con riferimento alla recentissima notizia che ha riguardato il professore Cesare Gridelli, Direttore Dipartimento di Onco-Ematologia dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati’ di Avellino, che è stato insignito di uno dei più importanti premi internazionali di Oncologia nell’ambito degli Science of oncology Awards, che raccoglie specialisti da ogni parte del mondo: «E’ un’ulteriore prova delle eccellenze che la nostra Regione vanta in ambito sanitario».

Source: www.irpinia24.it