De Luca sull’emergenza Covid: “Abbiamo fatto un ennesimo miracolo ma non dobbiamo consolarci”

Con consueta diretta, punto stampa del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sull'emergenza epidemiologica

de-luca-conf-2Durante il consueto appuntamento sulla sua pagina Facebook, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con apposita diretta ha fatto il punto della situazione analizzando la questione contagi e precisando le ragioni delle nuove disposizioni in vigore con il recentissimo Dpcm.

Partendo subito dalla decisione del Governo di collocare le Regioni in diverse “aree” a seconda del livello di criticità dell’emergenza epidemiologica e in relazione alla classificazione della Campania come zona cosiddetta gialla ovvero zona a rischio moderato, De Luca ha esordito: “Questa classificazione ha determinato qualche sorpresa. Molta gente si aspettava una collocazione diversa. Per quasi due mesi la Campania ha subito un’aggressione mediatica; secondo molti Napoli e la Campania non possono essere considerati un’eccellenza. Mi spiace ma non è andata così”.

Con i dati numerici alla mano, De Luca ha spiegato le ragioni per cui la Campania sia stata dal Governo collocata tra le zone gialle: innanzitutto per il limitato numero di ricoveri ospedalieri e per il tasso di occupazione delle terapie intensive che al momento non è particolarmente allarmante. Anche il tasso di mortalità per Covid in Campania è uno dei più bassi in Italia. Ad esempio, la Regione Campania ha un venticinquesimo dei deceduti della Lombardia.

Ma non dobbiamo consolarci, anzi dobbiamo essere ancora più determinati a seguire la linea del rigore e del contenimento del contagio. Abbiamo fatto un ennesimo miracolo. Il primo ringraziamento va rivolto al personale sanitario che sta svolgendo un lavoro straordinario, in qualche caso eroico” ha rigorosamente affermato il Governatore.

Il Presidente si è poi soffermato sulla netta contrapposizione tra l’orientamento della Regione e quello nazionale, ribadendo ancora una volta la convinzione che sia necessaria una linea unitaria e non differenziata come quella vigente: “In questi due mesi si sono confrontate in Italia due linee per affrontare il Covid. Una che punta alla prevenzione e una che punta a misure parziali che rincorrono il contagio senza prevenirlo. La Campania ha sempre seguito e segue la linea della prevenzione. Sulla base di questa linea abbiamo chiuso prima di altre Regioni la didattica in presenza; abbiamo limitato la mobilità tra province; abbiamo anticipato la campagna di vaccinazioni e andremo avanti su questa linea. Il Governo invece ha scelto di seguire una linea di proporzione che non è efficace perché interviene dopo che il contagio è già esploso”.

Chiaramente, De Luca è convinto che non si può lasciar spazio a comportamenti irresponsabili e disinvolti: “Si rischia il paradosso che chi oggi è in zona rossa si troverà poi nella condizione di aprire tutte le attività economiche. Chi non è in zona rossa ora corre il rischio di trovarsi tutto chiuso nel pieno del periodo natalizio. Non ci vuole niente”.

E ancora sulla questione bonus, sussidi alle mamme e bonus baby sitter: “Quando ci si trova di fronte a numeri così disastrosi, non si può pensare di mandare i bambini a scuola. La battaglia da fare in questo momento è quella di mettere in sicurezza le scuole e i bambini. L’unica cosa seria da fare per aiutare i più piccoli e per dare un sostegno alle mamme”.

Infine, non è mancato un appello ai sindaci affinché si impegnino per ridurre di oltre il 50%  la mobilità per contenere il contagio: “Chiediamo atti di responsabilità e di mettere in piedi piani di controllo rigorosi facendo scelte coraggiose”.

Source: www.irpinia24.it