Pesanti restrizioni nel nuovo DPCM, Conte “Bisogna tutelare sia salute che economia”

Possibilità per i sindaci di chiudere strade e piazze, limite massimo di 6 persone al tavolo al ristorante

194937038-9c61f696-7f5e-422d-88e8-151ae83e8b35Triste reminescenza quella odierna della “conferenza stampa del Presidente del Consiglio”, che rimanda ai più drammatici momenti del lockdown della scorsa primavera. Stasera infatti Conte, presentatosi in mascherina davanti ai giornalisti, ha parlato alla nazione illustrando i provvedimenti previsti dal nuovo DPCM formato all’esito del consiglio dei ministri.

“Questo provvedimento- dice Conte- consentirà di affrontare la nuova ondata di contagi. Non possiamo perdere tempo, bisogna scongiurare una nuova battuta d’arresto che comprometterebbe la ricrescita economica del paese.”

Dopodichè Conte procede all’elencazione dei presidi previsti:

-I sindaci potranno disporre la chiusura dopo le 21 di vie e piazze dove si creano assembramenti;

-Tutte le attività di ristorazione saranno consentite dalle ore 5.00 del mattino sino alla mezzanotte;

-Le attività che non prevedano servizio ai tavoli potranno restare aperte fino alle ore 18.00;

-L’asporto è consentito sino alla mezzanotte;

- Vige l’obbligo del numero massimo di 6 persone al tavolo al ristorante, mentre per i ristoratori vale l’obbligo di affissione all’ingresso del numero massimo di capienza all’interno del locale;

-Le sale da gioco potranno restare aperte sino alle ore 21;

- Le attività scolastiche si terranno in presenza, ma per gli istituti superiori è prevista la possibilità di applicare ingressi scaglionati per gli studenti, anche con turni pomeridiani;

-Le Università potranno applicare piani didattici in funzione della situazione epidemiologica territoriale; 

-Resta vietato ogni sport di contatto a livello amatoriale, vietate le competizioni riferite ad attività dilettantistica di squadra, mentre resta consentita l’ attività professionistica riferita alle federazioni;

-Restano vietate sagre e fiere locali;

-Vengono sospese le attività congressistiche (salvo modalità a distanza);

-Palestre e piscine restano aperte con riserva di stretta applicazione dei protocolli (non adeguatamente rispettati in molti casi). Viene concessa una settimana di tempo, al termine della quale si disporrà, rivalutate le circostanze, l’eventuale chiusura;

“Siamo consapevoli- prosegue il Premier- di imporre sacrifici economici. L’impegno del governo è quello di ristorarli. E’ necessario cambiare strategia rispetto alla primavera, oggi abbiamo aumentato il personale sanitario e i posti di terapia intensiva; si producono quotidianamente oltre 20 milioni di mascherine. Persistono ancora diverse criticità, vogliamo ad esempio evitare le file di ore per effettuare un tampone. Dobbiamo tutelare la salute ma anche l’economia. Le misure più efficaci tuttavia restano quelle di sempre: igiene delle mani, mascherina e distanziamento.”

“Occorre massima precauzione, per vedere i risultati di queste misure- chiude Conte- bisognerà attendere. Continuiamo a prestare la massima attenzione ed insieme usciremo da questa pandemia.”

Source: www.irpinia24.it