Ciarcia (PD): l’ultimo incontro prima delle elezioni

Il candidato alle regionali del Partito Democratico chiude la sua campagna elettorale con una conferenza stampa presso la sede del partito

IMG_1616Avellino - Si è tenuta stamattina, presso la sede del Coordinamento provinciale del Partito Democratico ad Avellino, la conferenza stampa di chiusura della campagna elettorale tenuta dal candidato al consiglio regionale della Campania nella lista del PD, Michelangelo Ciarcia. L’incontro ha costituito un’importante occasione per illustrare i contenuti della sua piattaforma politica e programmatica e per rivolgere agli elettori l’ultimo invito al voto. 

«Siamo partiti da qui e concludiamo qui. E’ stata un percorso lungo e difficile; sono stanco ma soddisfatto e felice di aver conosciuto tante piccole realtà imprenditoriali che prima non avevamo il tempo di visitare e che, in qualità di imprenditore, mi stanno particolarmente a cuore. Mi preme sottolineare che la nostra campagna elettorale sia stata il frutto di una tradizione lunga e bella. L’abbiamo affrontata senza risparmiarci. Abbiamo riscontrato che ci sono ancora realtà composte da politici animati da una passione sincera e pulita. Noi vogliamo restituire ai nostri elettori un Partito Democratico che vale. Ho toccato con mano le problematiche delle varie comunità. Dobbiamo completare opere come la ferrovia o le varie tratte autostradali che creano enormi problemi alle popolazioni delle aree interne. Il mio impegno e la mia parola è che le loro problematiche saranno anche le mie e saranno portate in Regione» – così ha dichiarato l’imprenditore agroalimentare candidato.

Notevolmente significativa, secondo Ciarcia, è inoltre la questione dell’ammodernamento delle reti idriche: «Non si può più temporeggiare. L’ammodernamento delle reti idriche è una strada imprescindibile per fare in modo che l’acqua giunga nelle case delle persone. La Regione ha finanziato gli interventi con 60 milioni ed ora possiamo utilizzare i fondi europei e mi spenderò affinché ciò si possa realizzare. Dopo aver discusso col ministro De Micheli sono riuscito a strappare la promessa che l’aiuto, per questo problema, sarà totale».

Sul referendum confermativo relativo al taglio dei parlamentari, la sua posizione è chiaramente orientata verso il no: «Bisogna fare prima una legge di riordino e poi eventualmente procedere con il taglio. Non bisogna cominciare dalla coda ma dalla testa».

Source: www,irpinia24.it