Regionali 2020: Saltamacchia e il programma di Terra

Siamo gli unici a parlare di ambiente e lotta alla criminalità - così afferma orgogliosamente il candidato alla Presidenza della Regione Campania con Terra

IMG_1577Avellino - Si è tenuto oggi, presso il locale “Gamea caffè” in Piazza D’Armi ad Avellino, la conferenza stampa di Luca Saltalamacchia, candidato Presidente della Regione Campania per la lista “Terra”. Occasione fondamentale non solo per incontrare stampa ed elettori ma anche per illustrare chiaramente gli obiettivi, i punti forza e il programma dei candidati che, insieme alle altre liste in sfida, concorreranno ad assicurarsi un posto a Palazzo Santa Lucia alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre.

Luca Saltalamacchia, candidato Governatore, avvocato e ambientalista ha subito dimostrato, con convinzione e orgoglio, lo scopo principale della sua lista: «La rinascita passa attraverso l’ambiente, il lavoro e lo sviluppo. Siamo l’unica lista di Sinistra ed ambientalista. Miriamo alla tutela dei territori e dei diritti delle persone. Siamo l’unica vera alternativa. Al voto utile rispondiamo col voto pulito».

«Provengo dalla società civile – così è iniziato l’intervento di Saltamacchia - e mai avrei pensato di vivere un’esperienza simile. Ho accettato all’inizio con molta riserve perché ho sempre guardato con sospetto al mondo della politica ma, alla luce di queste settimane di campagna elettorale, non posso nascondere l’entusiasmo suscitato da questa sfida ed il grande lavoro portato avanti da tutti i nostri candidati».

Ribadendo che il programma della lista Terra non tralascia la questione ambientale, il trattamento dei rifiuti e la tutela del territorio, ha poi specificato, in merito alla riconversione industriale “Green Deal” che guarda ad un’economia totalmente sostenibile e in merito ai vari progetti ambientali, che i miliardi che arriveranno dal Recovery Found e dai fondi europei hanno certamente bisogno di essere sostenuti da una forza che abbia una concreta e reale visione ecologica e questa, come ha affermato con forte rigore il candidato alla carica di Governatore della regione Campania, non può che essere proprio Terra.

«Nei prossima cinque anni - ha ancora sottolineato – grazie alla bonifica dei territori e alla riconversione industriale sarà possibile generare oltre  200mila posti di lavoro, così come testimonia anche l’Ispra, in modo da far rinascere finalmente i nostri territori».

Il candidato non ha potuto certamente tralasciare la questione criminalità e come essa non sia effettivamente considerata dagli altri sfidanti: «Le altre forze non solo non hanno una visione profondamente ecologica ma, per di più, il grande assente di questa campagna elettorale è la camorra. Nessuna forza politica, a parte la nostra, parla di lotta alla criminalità. Questo significa che la criminalità è talmente forte che si è silenziata in modo che nessuno ne parli. In nessun programma si parla di camorra, tranne che nel nostro, in quello di Terra perché, si sa, devastazioni ambientali e gestione criminale del territorio che ha distrutto la nostra regione vanno a braccetto. Parlare di futuro senza guardare ad una tematica simile è pura ipocrisia».

Presenti all’incontro anche gli altri candidati nel collegio di Avellino e provincia della lista Terra che, ponendosi sulla medesima linea del candidato Governatore hanno chiaramente esposto la propria posizione e il loro impegno. 

Tony Della Pia, tra gli altri, si è così pronunciato ribadendo i temi principali della lista e soffermandosi in particolar modo sulla necessità di generare lavoro radicato su territorio: «Il nostro appello è quello di liberarsi dei sistemi di potere che questa provincia costruito negli anni. I cittadini votino in modo libero e guardando, con attenzione, alle proposte inerenti al mondo del lavoro più adeguate al nostro territorio. Per noi è prioritario salvaguardare l’ambiente, lavorare allo sviluppo del territorio e creare occupazione. Il nostro progetto politico, ci tengo a precisarlo, non si fermerà con questa campagna elettorale ma continuerà, radicato sul territorio. Per fare questo abbiamo però bisogno della partecipazione democratica dal basso».

La candidata Rita Labruna, invece, si è soffermata sull’estrema necessità di poter fare affidamento su di una politica vera ed efficace piuttosto che considerare solo ed esclusivamente i propri interessi personali: «Votare Terra significa rimettere al centro la buona politica, quella fatta con passione e le questioni, ambientali e sociali, che riguardano i nostri territori. Gli altri spendono soldi tra manifesti e comitati elettorali per provare a trovare una collocazione personale, noi vogliamo riportare al centro le tematiche che riguardano la vita quotidiana dei cittadini, a partire da quella sanitari».

 

Source: www.irpinia24.it