Il PD lancia il nuovo “Distretto Biomedicale Hirpinia – BH”

De Stefano: Sanità, riequilibrio territoriale, formazione e lavoro per migliorare la qualità della vita dei cittadini

presentazione-distretto-biomedicale-696x522Avellino- Si è tenuta quest’oggi, presso la sede del PD di via Tagliamento, la conferenza stampa di presentazione di un nuovo progetto finalizzato all’insediamento in Irpinia di un Distretto Bio-medicale che raccolga esponenti in campo medico-sanitario ed industriale per un’idea di sviluppo  “finalizzata alla creazione di posti di lavoro, all’arresto dello spopolamento e alla riqualificazione del territorio irpino”.

Ad introdurre il progetto presenti Rino De Stefano, responsabile del Dipartimento di Fisiopatologia della Riproduzione e Sterilità di Coppia dell’Aorn Moscati,Rosetta D’Amelio, Michelangelo Ciarcia, Antonella Meninno ed il commissario provinciale del PD, Aldo Cennamo.

“Noi- dice Cennamo- non intendiamo fare caccia al voto. Vogliamo avanzare proposte che possano rilanciare l’Irpinia e bloccare il processo di sottosviluppo che ogni anno vede andar via quattromila cittadini. Intendiamo utilizzare risorse del territorio scientifiche, mediche e industriali in rete con le eccellenze sanitarie, sia pubbliche che private, presenti in Irpinia, e con le Università della Campania. Quella che proponiamo, per ora, è solo un’idea progettuale ma che ha già ricevuto molti incoraggiamenti, tra cui quello del Presidente De Luca che ha trovato interessante la nostra proposta tanto da farne già cenno pubblicamente”. 

Segue poi l’intervento di De Stefano che si concentra sul costante calo demografico irpino e sulle potenzialità dei settori coinvolti: “Se la pandemia ha messo la sanità in cima all’agenda dei prossimi anni, noi dobbiamo ragionare in termini di riequilibrio territoriale che non significa dare case a basso costo o chiedere alle persone di restare in Irpinia, ma dare loro motivi e opportunità reali per vivere, lavorare e formarsi adeguatamente sul territorio. Il settore biomedicale è uno dei settori economici con la più alta potenziale di redditività perché offre possibilità concrete di migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Il tutto -prosegue De Stefano - sarà legato ad un intervento sulla scuola secondaria e post-diploma, provando ad orientare alcuni istituti verso il settore biomedicale. Questo comparto “tira”, c’è una grossa richiesta di lavoro anche al di fuori dell’Irpinia e formare in loco dei professionisti del settore aiuterà certamente i nostri giovani, oltre ad implementare i rapporti con gli atenei».

L’operazione è tuttavia al momento ancora un progetto corredato da un grosso “se”: La gestione dell’intera operazione è interamente delegata alla Regione, pertanto legata a doppio filo con la rielezione a governatore di Vincenzo De Luca.

Source: www.irpinia24.it