Regionali 2020 – La presentazione dei candidati di “+Campania in Europa” alla Dogana

Presentati i candidati Amalia Leo, Manlio Lomazzo, Angelo Di Pietro e Stefania Russo. Ha coordinato l'evento il portavoce regionale di "+Europa" Bruno Gambardella

+campania2Avellino - Si è tenuta nella mattinata odierna, presso l’ “Hosteria giù da Thomas” in piazza Amendola, la presentazione dei candidati della circoscrizione provinciale di Avellino della lista “+Campania in Europa”, i quali hanno illustrato le loro proposte per il territorio. Presenti all’evento il portavoce regionale di “+Europa” Bruno Gambardella, che ha coordinato la presentazione, ed i candidati Amalia Leo, Manlio Lomazzo, Angelo Di Pietro e Stefania Russo.

Hanno aperto l’evento le parole di Bruno Gambardella: “La nostra lista non è una delle tante liste civiche, bensì è una lista politica. E’ ispirata alle esperienze di ambientalismo riformista, collocato in una visione più ampia”. - “Siamo orgogliosamente qualcosa di diverso, siamo ambientalisti liberali, dove la tecnologia si coniuga all’ambiente, all’interno del quale la scienza può intervenire” ha così cominciato Gambardella, prima di introdurre i candidati.

Ha fatto seguito l’intervento di Angelo Di Pietro, il quale si è soffermato sull’importanza della diffusione della connessione veloce in tutto il territorio irpino e sul potenziamento della infrastrutture viarie. “Negli ultimi anni in Irpinia si è assistito allo spopolamento, perché mancano le condizioni per creare una famiglia, e soprattutto perché non vi sono condizioni occupazionali”, ha così esordito il candidato – “Abbiamo visto nel periodo del Covid-19 che lo smart working rappresenta una opportunità di lavoro, ma affinché ciò sia possibile occorre che in tutto il territorio irpino sia sviluppata la connettività digitale, la banda larga. Soltanto pochi comuni in Irpinia possono disporne: l’ampia diffusione rappresenta un obiettivo entro il 2021.” Di Pietro, a conclusione del proprio discors, ha fatto cenno alle infrastrutture ed alla macchina amministrativa: “Nel nostro territorio risulta difficile spostarsi da un comune all’altro, per questo è necessario un potenziamento delle infrastrutture viarie” – “la macchina amministrativa deve essere ulteriormente informatizzata, con l’utilizzo di banche dati, sì da evitare ritardi; in tutto ciò sarà fondamentale il buon utilizzo dei fondi europei”.

La candidata Stefania Russo si è soffermata sul valore della cultura: “Sono orgogliosa ed emozionata di fare parte di “+Europa”. Non ho mai frequentato il circuito della politica, ringrazio Bruno Gambardella che mi ha introdotto in questa nuova esperienza” – le parole della Russo. “Le mie idee sono chiare e precise, il mio impegno per la divulgazione della cultura è costante, infatti promuovo eventi e concorsi nazionali ed internazionali. Farò tutto in funzione di essa, che non deve essere più considerata la sorella povera delle arti. Dobbiamo dare voce alla cultura, al sapere, alla musica, alla poesia: rappresentano un modo per entrare in Europa”. 

Vogliamo una Campania più europea, ci accontentiamo delle briciole” – questo l’esordio del candidato Manlio Lomazzo, consigliere comunale+campania3 di Aiello del Sabato. “Dobbiamo cambiare il modo di vedere la politica, c’è bisogno ci credibilità e responsabilità“. Ha, poi, fatto riferimento ai trasporti ed all’ambiente, con particolare attenzione alla questione del biodigestore di Chianche: “Dobbiamo pretendere trasporti più efficienti e, in materia ambientale, gli impianti per la raccolta differenziata servono” – “Circa la questione biodigestore di Chianche stiamo assistendo ad un teatrino assurdo, adesso sono tutti contrari per cavalcare le paure della gente. A Chianche ci sono problemi infrastrutturali e urbanistici, ma non vi è alcuno altro problema. Il biodigestore non è un mostro di inquinamento perché è un impianto ad alta tecnologia, e può rappresentare un vantaggio: si hanno energia, acqua calda e compost a “km” 0″.

Ha, infine, preso la parola la capolista Amalia Leo, la quale ha spiegato il motivo per cui sia stata scelta la “Dogana” quale luogo di presentazione della lista. “Abbiamo scelto un luogo simbolico per la nostra città. Si voleva dare un segnale forte, avvicinandosi a quella parte di città che vive la sofferenza del terremoto. La Dogana è abbandonata a se stessa, dà segnale di immobilismo”. La candidata capolista ha proseguito illustrando i punti programmatici: “La Campania è al centro del Mediterraneo e con le risorse dell’Europa possiamo colmare il gap economico con il Nord, che ha avuto un forte stallo nell’ultimo periodo.” – Questione sanità – “Nonostante il Presidente De Luca abbia condotto bene la campagna contro il Covid-19, nel nostro territorio dobbiamo potenziare la sanità, rafforzando gli ospedali di prossimità. Questi ultimi devono divenire presidi di specializzazione”. La Leo si è soffermata sui temi dei trasporti e del lavoro giovanile – “Ad Avellino non abbiamo neanche la stazione ferroviaria, però almeno con De Luca se ne parla. I giovani vengono utilizzati in maniera strumentale, la politica si occupa soltanto di progetti a breve termine, mentre è necessario che si programmino progetti a lungo termine, creando più posti di lavoro”. Infine il cenno alle tradizioni dell’Irpinia: “La tradizioni della nostra terra hanno radici secolari e possono essere leva di occupazione e turismo specifico”.

Nel salutare i presenti, il portavoce regionale di “+Europa” Bruno Gambardella ha ricordato la posizione di “+Europa” circa il referendum costituzionale relativo al taglio dei parlamentari: “Votiamo NO al referendum: riduce la rappresentanza e simboleggia un falso risparmio“.

Source: www.irpinia24.it