Sant’Arsenio (SA) – Andrea Vricella attacca il sindaco Pica reo di aver tradito gli elettori

Incompetenza e mala gestione della cosa pubblica negli ultimi avvenimenti snocciolati dal consigliere indipendente ed ex assessore

ok. foto Andrea VricellaSant’Arsenio (SA) – Mantiene le promesse fatte ai suoi concittadini il consigliere comunale Andrea Vricella divenuto indipendente dopo le sue dimissioni dalla compagine governativa come assessore avvenute poco più di un anno fa: “rimango vigile su tutto ciò che si farà, se si farà”.

E così nei giorni scorsi fa affiggere sulle mura del “suo amato paese” un manifesto per informare  pubblicamente degli ultimi scellerati accadimenti “frutto di incapacità di gestione della cosa pubblica e di tradimento politico del sindaco, Donato Pica, che prima si dimette e poi fulminato sulla via di Damasco si redime e  ritira  le proprie dimissioni, con il risultato di una candidatura personale alle elezioni regionali, a dispetto di un’eventuale incompatibilità tra le due cariche. Giochi politici che hanno un unico obiettivo: il solo tornaconto personale”.

I FATTI

A settembre 2019 il comune di San Pietro al Tanagro adotta una delibera per consentire ai ragazzi di San Pietro al Tanagro – plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio – di poter frequentare la prima media nel proprio paese. Il comune di Sant’Arsenio nell’incontro avuto, sebbene presente, resta in silenzio. A gennaio 2020, i 15 ragazzi di San Pietro annotano nella iscrizione alla scuola la volontà di frequentare la prima nel loro comune. Nel mese di aprile 2020 il comune di San Pietro al Tanagro adotta altra delibera, in seguito all’emergenza COVID, nella quale mette a disposizione i propri locali per ospitare in modo transitorio tre classi delle medie nel caso a Sant’Arsenio ci fossero criticità. Anche a seguito di questa, il comune di Sant’Arsenio resta in silenzio e non si esprime.

 Nel mese di maggio 2020 la Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Sant’Arsenio scrive ai due Comuni per organizzare le classi anche in base alla disponibilità data dal comune di San Pietro al Tanagro e anche qui, sia il sindaco del comune di Sant’Arsenio che la sua delegata, la consigliera D’Elia, non rispondono.

A giugno 2020 viene rilasciata un’intervista da parte del sindaco di Sant’Arsenio ad un’ emittente tv locale, che nega la possibilità ai 15 ragazzi di San Pietro al Tanagro di poter frequentare la Prima classe nel loro paese, ed anche qui la Delegata alla Scuola resta in silenzio. Il 13 luglio per precisione viene fatto un sopralluogo sia ai locali di Sant’Arsenio che di San Pietro al Tanagro, per verificare l’idoneità dei locali stessi.

La responsabile della sicurezza nella sua relazione dichiara “che nonostante i lavori in corso a Sant’Arsenio le aule non sono adeguate al rispetto delle norme anticovid”. Viene indicata nella relazione la sola possibilità eventuale di utilizzare in alternativa l’ex palazzo Fiordalisi e viene ignorata una nota di riscontro che ribadiva la disponibilità dei locali da parte del comune di San Pietro al Tanagro. A questo punto si capisce da parte del Sindaco di San Pietro al Tanagro che non c’è alcuna intenzione dal parte del Sindaco del comune di Sant’Arsenio e convoca una conferenza dei servizi con la Dirigente di Teggiano, il Sindaco di Teggiano e la Dirigente Vairo di Sant’Arsenio. In quella conferenza di servizi, riunione, sia il Sindaco di Teggiano che la Dirigente scolastica di Teggiano danno il consenso affinchè i ragazzi di San Pietro possano frequentare la scuola presso il loro comune.

LE CONSEGUENZE

I bambini di Sant’Arsenio da 0 a 10 anni sono 230, i bambini di San Pietro al Tanagro da 0 a 10 anni sono 180. Vricella si chiede: “perché il Sindaco e la delegata D’Elia non hanno convocato loro una conferenza di servizi e perché non hanno accettato il dialogo? San Pietro al Tanagro non ha chiesto che i ragazzi di Sant’Arsenio andassero a frequentare la scuola di San Pietro ma che i 15 ragazzi di San Pietro potessero frequentare la scuola nel loro stesso paese, questo è tutto”.

“Questo modo di fare non è buona amministrazione e non è buona politica, perché il danno lo avrà in ogni caso il Comune e la scuola di Sant’Arsenio, in quanto a breve la scuola di San Pietro al Tanagro sarà dislocata a Teggiano. Questo è lo stato delle cose e non le giustificazioni che hanno dato Sindaco e Delegata di Sant’Arsenio che mentono sapendo di mentire”.

Chiedo ancora – prosegue Vricella – che venga revocata la delibera per il bando di selezione di 2 posti di vigile urbano per aver acconsentito che partecipassero gente di fuori e che già lavorano, tradendo in questo modo le speranze di tanti giovani di Sant’Arsenio”.

 

Di seguito il link al manifesto integrale: MANIFESTO ANDREA VRICELLA         

 

 

Source: www.irpinia24.it