Regionali 2020 – presentati i candidati di Centro Democratico
La lista Centro Democratico, in campo nel collegio irpino a sostegno di De Luca, è composta da Maria Grazia Solimine, Stefano Farina, Piero Petroccione e Francesca Fabiano
Avellino - Stamattina, presso Viva Hotel di Avellino in via Circumvallazione 123, ha avuto luogo la conferenza stampa per la Presentazione dei Candidati di Centro Democratico per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania con De Luca Presidente.
Presenti all’incontro il coordinatore Provinciale Giuseppe Antonio Solimine, il coordinatore Regionale già magnifico Rettore prof. ing. Raimondo Pasquino e i candidati: Stefano Farina, Sindaco di Teora presidente consorzio dei servizi sociali Alta Irpinia (piano di zona sociale Lioni), Piero Petroccione Medico oculista, Maria Grazia Solimine, Presidente misericordia Vallata, imprenditrice presidente Milan Srl settore formazione e ricerca di personale e Francesca Fabiano Laurea in Sociologia, esperta in risorse umane selezione di personale, Presidente associazione no-profit Badantenoproblem Avellino e ricercatrice socio sanitaria Anziani in Campania.
L’incontro si è aperto con l’intervento di Giuseppe Antonio Solimine che, con convinzione e incisività, ha dichiarato l’estrema necessita di cambiamento e rivoluzione delineando chiaramente la proposta di Centro Democratico: «Ci collochiamo all’interno di un ragionamento di coalizione che riguarda alcuni punti della nostra provincia, quali il rilancio della sanità e, soprattutto, la necessità di ridare ai giovani un’attenzione vera. L’impegno è quello di riportare la politica, quella vera, nelle comunità e nel territorio. La politica va innovata senza demolire ma c’è bisogno di messaggi chiari e trasparenti. La vecchia politica non ha più regione di esistere».
Chiare e incisive anche le parole del Prof. Pasquino, ex rettore dell’Università degli Studi di Salerno che, sottolineando la grande competenza e professionalità dei candidati, ha delineato meglio gli obiettivi della lista: «Oggi vi proponiamo di portare idea di innovazione, trasformazione e rappresentanza e di rispondere da subito ad una organizzazione regionale che viene incontro alle esigenze del territorio. I nostri quattro candidati sono tutti meritevoli di rappresentare il partito e le idee che esprime, come dimostra il programma, in particolare per le zone interne dell’avellinese dove, dopo il fallimento della industrializzazione, è necessario che i nostri giovani siano messi nelle condizioni di poter rimanere nella nostra terra e non essere costretti ad andare fuori perché non c’è lavoro».
«Il sud è penalizzato e se Avellino risponde in base alle idee che il partito rappresenta noi riteniamo che un passo in avanti questa provincia lo potrà fare» così ha concluso il professore.
Stefano Farina, sindaco di Teora si pone sulla medesima linea di Pasqualino esprimendo la forte consapevolezza di una Provincia con numerosi problemi da affrontare: «La mia candidatura ha assunto nel tempo una direzione ben definita. Ritenevo che ci potessero essere due elementi indispensabili: un contenitore moderato e una candidatura che potesse andare in mare aperto con il coraggio di parlare di temi veri e con la consapevolezza di dire che siamo parecchio indietro su alcuni ambiti».
Le problematiche da affrontare, secondo il candidato, sono varie e complesse: acqua, rifiuti, turismo, spopolamento, desertificazione e scuola: «Su tutto questo è necessaria chiarezza a livello regionale e nazionale».
Dichiarandosi, con forte orgoglio, “consigliere regionale delle idee dei progetti e delle strategie per il territorio” , il dottor Petroccione ha subito definito i due problemi di fondo da affrontare ad Avellino e nelle zone interne: lo spopolamento e la svalutazione delle proprietà: «Il filo conduttore è famiglia, territorio e azienda».
Non meno rilevante è la questione del crollo demografico: «Le nostre eccellenze di spessore internazionale, soprattutto medici, sono costretti dall’Irpinia a fuggire in ogni parte del mondo; La mia proposta è di ritornare alla doppia Asl e dobbiamo orientare tutto sul lavoro e sullo sviluppo».
Infine, le due donne candidate si mostrano subito particolarmente vicine alle problematiche sociali. La candidata Francesca Fabiano, sottolineando come questa sua candidatura rappresenti la sua prima esperienza in politica, ha dichiarato di occuparsi di servizi delle famiglie e dunque cosciente delle difficoltà per anziani, disabili e persone in cerca di lavoro: «Per queste persone l’obiettivo è quello di aumentare i servizi».
Anche Maria grazia Solimine si dichiara attenta alle esigenze dei più deboli: «Occupandomi di volontariato da venti anni, tocco da sempre con mano i bisogni del nostro territorio e incentrerò la mia attenzione sul sociale ma soprattutto alle donne che sono ancora emarginate».