Regionali 2020: Caldoro-De Luca, Atto terzo
Dopo la prima sfida del 2010 e la rivincita del 2015, arriva "la bella"
Il summit del centrodestra si è concluso con esito positivo, ed i 3 leader della coalizione Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno trovato la quadra per le prossime regionali che molto probabilmente si terranno domenica 20 e lunedi 21 settembre. Tra le regioni in bilico nell’accordo nazionale vi era proprio la Campania, contesa dal leader territoriale di Fdi Edmondo Cirielli e molti nomi forzisti tra cui Antonio Martusciello e l’ex governatore della regione Stefano Caldoro, che tra i tanti nomi alla fine è riuscita a spuntarla visto che la regione è toccata a Forza Italia ed il Cavaliere ha deciso di puntare tutto sull’ex leader del nuovo Psi. Con la conferma di Caldoro, saranno per la terza volta consecutiva a sfidarsi per la prima poltrona di Palazzo Santa Lucia, Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, rispettivamente ultimi due governatori della regione.
Nel 2010 ebbe la meglio Caldoro, con un’ampia vittoria dell’allora Popolo Delle Libertà, nel 2015 il socialista, da governatore uscente subì una sconfitta sintomo di un momento calante di tutto il centrodestra in Italia. Ora a distanza di 5 anni la terza sfida, quella che vale “la bella”, con distanziata dietro, ma che non di certo vuole fare da comparsa Valeria Ciarambin0 candidata presidente del Movimento 5 Stelle. Anche la stessa Ciarambino, attuale consigliere regionale, fu già candidata 5 anni fa come presidente dei pentastellati, insomma di solito si dice squadra che vince non si cambia, ma, in questo caso, gli schieramenti, anche nella sconfitta, hanno deciso di voler comunque riconfermare i loro principali esponenti, come già fece il Pd 5 anni fa riconfermando, e vincendo, con lo sconfitto Vincenzo De Luca.