Avellino, il Sindaco Festa nel cuore della movida ed al centro di assembramenti

Cori e selfies, la follia del sabato sera avellinese con al centro il Sindaco.

WhatsApp Image 2020-05-31 at 12.01.27Avellino- Hanno fatto il giro del web le immagini di ieri sera ritraenti il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in via De Concilis. 

Dopo aver, nei giorni scorsi, dichiarato piena fiducia nei confronti dei giovani avellinesi, e a seguito dell’ordinanza comunale posta in aperto contrasto, e successivamente scavalcata dai provvedimenti adottati dal Presidente De Luca sul territorio regionale, Festa si è, ieri notte, reso protagonista di un tragicomico siparietto in grado di farlo assurgere agli “onori” (dove sarebbe più opportuno definirli “orrori”) della cronaca locale e nazionale.

In una mossa-shock, e probabilmente studiata a tavolino nell’ottica di un gesto propagandistico, ieri Gianluca Festa si è presentato a mezzanotte in punto in Via De Concilis, cuore della movida avellinese e punto di ritrovo per molti giovani, generando una spropositata quanto inadatta euforia.

Festa è infatti stato ripreso nell’atto di dirigere goffamente cori ingiuriosi e scattare selfies con l’incosciente mandria di giovani esaltati di cui si è colpevolmente trovato capintesta, generando di fatto il più grande assembramento che si sia visto in città dallo scoppio dell’emergenza sanitaria. 

Le immagini, tanto incredibili quanto desolanti, hanno generato le reazioni indignate di tutto il mondo politico e non solo. L’intera comunità cittadina si è infatti scatenata sui social, tra chi ha con rabbia condannato il gesto del primo cittadino e chi a gran voce  ne ha chiesto le dimissioni.

Intanto pochi minuti fa, proprio Festa, tramite la sua pagina Facebook, si è espresso, senza fare retromarcia, sulla questione: 

“C’è chi i giovani li attacca e demonizza. E non mi sembra abbia ottenuto risultati. Io con i giovani sono a mio agio, da sempre. Per questo ieri sera ho deciso di fare un sopralluogo nell’isola pedonale, per assicurarmi che anche la ripresa della movida fosse nel pieno rispetto delle regole. Devo dire che ho trovato un clima tranquillo e allegro. Mi sono soffermato a salutare molti giovani che ho incontrato lungo il mio percorso, entusiasti per la ritrovata libertà.
Ho colto questa bella occasione di incontro per stimolarli alla responsabilità e per spiegare loro che è bene essere ancora attenti, la libertà arriverà ma adesso bisogna continuare a seguire le regole in sicurezza. Mi sono trattenuto qualche minuto con loro, con fare scherzoso e goliardico: sono profondamente convinto che il dialogo sia sempre la strada maestra, che per comunicare con i giovani occorrano empatia ed ascolto, mai contrapposizione e rigidità.
A qualcuno dà fastidio che io sia a contatto con la mia gente? Qualcuno mi preferirebbe dietro a una scrivania a firmare norme restrittive?
Io sono il sindaco degli avellinesi. E dove c’è la vita di Avellino ci sono io. Guardate altrove, qui ci sono io a tenere tutto sotto controllo.” 
 

Si attendono ora ulteriori sviluppi in merito, in particolare è lecito aspettarsi, data la rilevanza raggiunta dalla notizia, parole di condanna da parte del Prefetto di Avellino e del Presidente della Regione Campania, e chissà che il comportamento del sindaco, oltre che indignazione, non provochi anche sanzioni. 

Source: www.irpinia24.it