Avellino, il Sindaco Festa nel cuore della movida ed al centro di assembramenti
Cori e selfies, la follia del sabato sera avellinese con al centro il Sindaco.
Avellino- Hanno fatto il giro del web le immagini di ieri sera ritraenti il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in via De Concilis.
Dopo aver, nei giorni scorsi, dichiarato piena fiducia nei confronti dei giovani avellinesi, e a seguito dell’ordinanza comunale posta in aperto contrasto, e successivamente scavalcata dai provvedimenti adottati dal Presidente De Luca sul territorio regionale, Festa si è, ieri notte, reso protagonista di un tragicomico siparietto in grado di farlo assurgere agli “onori” (dove sarebbe più opportuno definirli “orrori”) della cronaca locale e nazionale.
In una mossa-shock, e probabilmente studiata a tavolino nell’ottica di un gesto propagandistico, ieri Gianluca Festa si è presentato a mezzanotte in punto in Via De Concilis, cuore della movida avellinese e punto di ritrovo per molti giovani, generando una spropositata quanto inadatta euforia.
Festa è infatti stato ripreso nell’atto di dirigere goffamente cori ingiuriosi e scattare selfies con l’incosciente mandria di giovani esaltati di cui si è colpevolmente trovato capintesta, generando di fatto il più grande assembramento che si sia visto in città dallo scoppio dell’emergenza sanitaria.
Le immagini, tanto incredibili quanto desolanti, hanno generato le reazioni indignate di tutto il mondo politico e non solo. L’intera comunità cittadina si è infatti scatenata sui social, tra chi ha con rabbia condannato il gesto del primo cittadino e chi a gran voce ne ha chiesto le dimissioni.
Intanto pochi minuti fa, proprio Festa, tramite la sua pagina Facebook, si è espresso, senza fare retromarcia, sulla questione:
Si attendono ora ulteriori sviluppi in merito, in particolare è lecito aspettarsi, data la rilevanza raggiunta dalla notizia, parole di condanna da parte del Prefetto di Avellino e del Presidente della Regione Campania, e chissà che il comportamento del sindaco, oltre che indignazione, non provochi anche sanzioni.