Il 24 maggio la presentazione del libro “Veloci più del Tempo”
L'evento si svolgerà in videoconferenza da Teora
Presentazione del libro “Veloci più del Tempo” in diretta streaming da Teora
La rassegna “Un libro al mese” che si tiene a Teora, anche con l’emergenza COVID non si ferma e si reinventa. Domenica 24 maggio 2020 alle ore 16.00, ci sarà la presentazione del libro “Veloci più del Tempo” scritto a quattro mani da Carlo Luciani e Michele Montesano, in diretta streaming sul sito Teora AV.
A confrontarsi con gli autori saranno Pietro Sibilia delegato alla cultura di Teora, Stefano Farina sindaco di Teora, Antonio Senise sindaco di Vaglio Basilicata, Marco Privitera editore e fondatore LiveGP.it, Anna Mangione redattrice LiveGP.it.
Con questo volume gli autori hanno voluto ripercorrere le storie dei piloti che hanno portato in alto l’Italia nelle corse automobilistiche. Una raccolta che va dagli inizi del ’900 con il mito di Nuvolari, fino ad arrivare agli anni ’70, in cui si fanno strada piloti del calibro di Vittorio Brambilla e Lella Lombardi, prima e unica donna ad aver ottenuto punti in Formula 1.
Le gare automobilistiche sono tutto questo: per alcuni un passatempo per bambini mai cresciuti, per altri uno stupido modo di sfidare la sorte. Ma per i veri appassionati sono tutto: sfidare i limiti delle vetture, o le leggi della fisica e della natura. Una scarica di adrenalina difficile da descrivere per chi non l’ha provata almeno una volta nella vita. Per i più pragmatici è l’incessante ricerca della tecnica per provare in pista le soluzioni della auto del domani.
Tutto ciò ha portato i pionieri della tecnica e del volante ad essere esaltati come leggende, quasi alla pari degli Dei dei miti greci e romani. Storia che si interseca con la leggenda per dare vita ad un racconto che si tramanda di padre in figlio fino ad arrivare ai giorni nostri.
Vite vissute al limite, con il rischio perennemente nascosto alla curva successiva. Molti hanno vinto, altri hanno pagato con la vita la loro passione, ma tutti hanno lasciato un segno indelebile nei nostri cuori.
Con il passare degli anni la sicurezza di vetture e piste è aumentata: passando dai caschetti di pelle e le balle di fieno a bordo strada, ai caschi integrali in carbonio e le barriere ad assorbimento d’urto dei giorni nostri. Ma il Motorsport resta uno sport pericoloso per uomini veri.
Lo sapevano i vari Nuvolari e Campari, così come Farina e Bandini o Giacomelli e Merzario… ma l’hanno accettato. Così come l’hanno accettato chi li ha seguiti nel tempo…