“Mi appello ai senatori e ai deputati affinché, in sede di conversione del cosiddetto decreto Rilancio, sanino una grave ingiustizia -più volte segnalata dalle associazioni di categoria- ai danni degli invalidi civili.

Chiedere di vivere o di essere assistiti con 280 euro al mese -perché questo è il sussidio erogato nella maggioranza dei casi- è una offesa alla dignità della persona. Il parlamento raddoppi subito questa cifra e introduca comunque parametri più equi”. Lo dichiara, in una nota il segretario nazionale di Alleanza di Centro, Francesco Pionati.

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