Coronavirus: De Luca fa il punto della situazione

In conferenza stampa, De Luca ha affrontato varie questioni tra cui mascherine, riaperture, piano socio economico e contagi ad Ariano

de-luca-conf-2Oggi, il Presidente della Campania ha tenuto una video-conferenza stampa in cui ha ampiamente illustrato le ultime decisioni e orientamenti della Regione che, come tutte le altre, è ormai entrata nella fase 2, quella della ripresa economica e dell’avvio verso la normalità.

Il Governatore ha affrontato subito la tematica delle riaperture prendendo le distanze da chi vorrebbe riprendere immediatamente e pienamente l’attività economica: “Ancora mi capita di ascoltare colleghi di altre regioni invocare l’apertura universale. Questa è soltanto demagogia, cercano di strumentalizzare la domanda di lavoro che c’è ed è drammatica senza decidere niente”. La Regione Campania seguirà sicuramente un’altra linea: ”Dobbiamo aprire tutto avendo l’obiettivo di non richiudere una settimana dopo; noi siamo interessati a riaprire per sempre e non a singhiozzo” – chiarisce De Luca.

In merito al Piano socio-economico, viene annunciato che da lunedì verranno erogati i primi bonus di 600 euro per le famiglie con bambini disabili e da metà maggio, invece, verrà erogato un altro contributo di 500 euro da destinare alle famiglie con un Isee fino a 20.000 euro.

Non sono mancate parole di elogio nei confronti delle eccellenze che contraddistinguono la sanità campana: “In Campania abbiamo eccellenze assolute, qui abbiamo gli ospedali più sicuri d’Italia. Abbiamo avviato una produzione di ventilatori polmonari in Campania e, ancora, abbiamo stanziato 9 milioni di euro per la ricerca contro il Coronavirus”.

Non è stata tralasciata nemmeno la questione mascherine il cui utilizzo è obbligatorio e la cui distribuzione gratuita è ancora in corso, tenendo in considerazione anche i bambini. 

Ultimo punto preso in considerazione concerne la situazione ad Ariano Irpino che ieri ha registrato altri 12 contagi: “La situazione è sotto controllo ma dobbiamo evitare che riesploda il contagio. Stiamo facendo migliaia di tamponi e dobbiamo capire se le positività si riferiscono a residui di vecchi contagi o nuovi casi. Ci auguriamo di non dover prendere altre misure restrittive”.

Source: www.irpinia24.it