Coronavirus, a rischio la riapertura delle scuole
Il governo prenderà a giorni la decisione in merito
ROMA – Mentre il paese si avvia ad entrare nella Fase 2, che potrebbe partire già dal prossimo mese, iniziando quindi a provare ad uscire dall’emergenza sanitaria, vi sono alcuni settori che, molto probabilmente, continueranno a svolgere attività da remoto. Nel caso di specie, la scuola, e presumibilmente anche l’Università, anche se i ministeri sono stati divisi dallo scorso dicembre, pare continuerà a svolgere le attività da Remoto. Il tema, ovviamente, è di difficile gestione, in quanto è molto rischioso far rientrare gli studenti nelle aule nel rispetto dei dispositivi necessari, ma soprattutto delle distanze che vanno rispettate per legge.
Si è espressa in merito il Ministro dell’Istruzione, attraverso una nota sul suo canale Facebook chiarendo che ritornare a scuola ad emergenza in corso potrebbe vanificare gli sforzi fatti nei 40 giorni appena trascorsi. La decisione, è fuori dubbio che sarà presa dal governo a stretto giro, mettendo in primo piano la salute dei cittadini, ed in questo caso nel 90% di minori di età.
“A giorni il Governo prenderà una decisione, ma a mio avviso riaprire ora le scuole, per poche settimane, mentre il Paese conta oltre 500 morti al giorno per il Coronavirus, rischierebbe solo di vanificare gli sforzi fatti. “ è quanto scrive sui suoi canali social il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina
“Dobbiamo fare ancora qualche sacrificio per poter tornare a scuola nello stesso modo in cui ci andavamo prima. E intanto dobbiamo sostenere studenti e docenti nella didattica a distanza. E soprattutto aiutare le famiglie in questa fase così impegnativa.” conclude così il ministro