Novolegno, la consegna della lettera ai Ministri

Al fianco della vertenza anche la prefettura di Avellino che con una nota del prefetto Spena del 2 marzo richiede la convocazione di un tavolo

novolegnoLa delegazione dei lavoratori della Novolegno, con la R.S.U. ed i segretari generali di  Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e Ugl-Costr., davanti ai cancelli della fabbrica IIA di Flumeri, ex Irisbus, era per consegnare ai ministri Luigi Di Maio e Stefano Patuanelli, questi capo del dicastero dello sviluppo economico (MISE), con il governo Conte, una lettera aperta per la vertenza Novolegno.

La consegna della lettera aperta per la vertenza Novolegno è avvenuta grazie ai parlamentari onorevoli Generoso Maraia, il primo ad arrivare per poi continuare con il sottosegretario onorevole Carlo Sibilia ed infine per proseguire con l’onorevole Michele Gubitosa. Si sono fermati a salutare ed ascoltare l’ intera delegazione, sia in entrata che in uscita dell’IIA, dando rassicurazioni rispetto all’impegno del governo a trovare una soluzione positiva nella vertenza con il gruppo Fantoni, così come è accaduto per la IIA, dove questi Ministri dei rispettivi governi Conte, con la spinta e determinazione dei parlamentari irpini, hanno fatto si che con Invitalia e Leonardo, si fosse recuperata la produzione di autobus dando continuità lavorativa allo stabilimento, con un futuro pure per l’ intero territorio con sviluppo, crescita e lavoro.

Hanno ribadito che c’è il massimo impegno e che stanno lavorando per una soluzione alla vertenza così come è stato fatto alla IIA, che ci sarà un incontro al MISE e che c’è già un tavolo aperto. Al fianco della vertenza Novolegno anche la prefettura di Avellino, che con una nota del prefetto Spena del 2 marzo, rivolta ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, alla Regione Campania ed al comune di Montefredane, richiede una convocazione di un tavolo, a seguito di un sollecito dei Sindacati, dove hanno evidenziato che il gruppo Fantoni starebbe dismettendo le attrezzature, senza fornire alcun aggiornamento sulle attività di promozione di progetti di reindustrializzazione.   È stata espressa solidarietà da tantissimi Comuni della provincia di Avellino. Ultimo il Comune di Altavilla Irpina: il Comune si rende parte attiva per il sostegno alle iniziative necessarie ad un rilancio della attività produttiva. Si chiede il tavolo di crisi presso il Ministero dello Sviluppo economico, dove far convergere iniziative dirette a far ripartire la produzione di uno stabilimento innovativo per il riciclo del legno finalizzato alla realizzazione di nuovi prodotti.

Source: www.irpinia24.it